«La nostra è una professione precaria e invecchiata particolarmente negli ultimi 15 anni. Abbiamo bisogno, assieme agli enti di categoria, di compiere azioni che accorcino le distanze e differenze fra i giornalisti, per renderla più unita, compatta e meglio assistita». Così Alessandra Costante, segretaria generale della Federazione nazionale della Stampa italiana, partecipando mercoledì 22 gennaio 2025 a Catania al corso di formazione sulle nuove regole Casagit e sui piani di welfare assistenziale dedicati ai giornalisti lavoratori autonomi e freelance.
«La nostra idea - ha rilevato Costante - è che, attraverso la contrattazione, i giornalisti debbano essere più liberi. La contrattazione è ciò che negli anni ha portato ad ottenere diritti per i colleghi».
All'iniziativa, organizzata da Commissione lavoro autonomo nazionale Fnsi con Casagit, Associazione stampa Siciliana e Assostampa Catania, introdotti dal vicesegretario regionale di Assostampa, Concetto Mannisi, con la segretaria generale Costante erano presenti il presidente e il vicepresidente di Casagit, Gianfranco Giuliani e Gianfranco Summo, e il presidente Inpgi Roberto Ginex.
Analogo incontro sugli stessi temi si era svolto martedì 21 gennaio a Palermo. Ad aprire il corso di formazione con i vertici di Fnsi, Inpgi e Casagit era stato il segretario regionale dell'Associazione siciliana della stampa, Giuseppe Rizzuto.
A moderare entrambi gli appuntamenti è stata Tiziana Tavella, coordinatrice della Commissione lavoro autonomo nazionale della Fnsi e presidente del Consiglio regionale di Assostampa Sicilia.