«Ho istituito oggi, presso Palazzo Chigi, la task force che si occuperà di contrasto alle fake news. Uno strumento per combattere la disinformazione che indebolisce lo sforzo di contenimento del contagio. Come già annunciato nei giorni scorsi, questo era un passaggio doveroso, a fronte della massiccia, crescente diffusione di disinformazione e fake news relative all’emergenza Covid-19». Lo annuncia su Facebook il sottosegretario all'Editoria, Andrea Martella. «Si tratta – spiega – di un organismo molto snello, pensato per agire in maniera rapida ed agile, attraverso un lavoro di raccordo e confronto a distanza, come richiede l'emergenza in corso. La struttura (chiamata ufficialmente "Unità di monitoraggio per il contrasto della diffusione di fake news relative al Covid-19 sul web e sui social network") avrà vari compiti ed obiettivi, tra cui l'analisi delle modalità e delle fonti che generano e diffondono le fake news, il coinvolgimento di cittadini ed utenti social per rafforzare la rete di individuazione, il lavoro di sensibilizzazione attraverso campagne di comunicazione. Tutto questo in stretta collaborazione con Agcom, Ministero della Salute, Protezione Civile ed avviando partnerships con i soggetti del web specializzati in fact-checking, i principali motori di ricerca e le piattaforme social».
Il gruppo si avvale dell'apporto di una serie di esperti: Riccardo Luna, Francesco Piccinini, David Puente, Ruben Razzante, Luisa Verdoliva, Roberta Villa, Giovanni Zagni, Fabiana Zollo. «Sono donne e uomini – prosegue il sottosegretario – che hanno accettato con generosità di mettere a disposizione del Paese le loro esperienze e competenze, maturate nel vasto ambito delle problematiche che siamo chiamati ad affrontare già nel tempo ordinario, ma soprattutto in questa gravissima emergenza. Li ringrazio, anche in questa sede pubblica, e auguro a tutti un buon lavoro. Inoltre, nel segno del confronto e della auspicabile collaborazione tra le forze politiche, voglio anche ringraziare Antonio Palmieri, deputato di Forza Italia, che aveva lanciato un appello social al governo affinché intervenisse a tutela dei cittadini esposti alle fake news. Il gruppo di lavoro che ho formato è anche una risposta al suo appello».
PER APPROFONDIRE
Di seguito i profili biografici degli esperti chiamati a far parte della task force.
Riccardo Luna. Giornalista, scrittore, imprenditore e organizzatore di eventi culturali legati all'innovazione e al digitale. Attualmente editorialista di Repubblica e responsabile del progetto "Risorgimento Digitale" per portare le competenze per usare la rete a tutti. È stato Digital Champion italiano dal 2014 al 2016. Direttore di Agi, dal 2016 al 2019. Ha imposto il fact-checking quotidiano quale tratto identitario del giornalismo.
Francesco Piccinini. Esperto di comunicazione, attualmente direttore di Fanpage. È stato professore di Brand Strategy e Comunicazione Pubblicitaria Internazionale presso GES – Grandes Écoles Spécialisées di Parigi.
David Puente. Laureato in scienze tecnologiche e multimediali, si occupa di verifica dei fatti attraverso blog e testate giornalistiche. È responsabile della sezione Fact-checking del giornale online Open.
Ruben Razzante. È professore di Diritto dell'informazione all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Giornalista professionista, collabora come editorialista con diversi quotidiani e periodici, anche online. Nel marzo 2019 ha fondato un portale a sostegno dell'informazione professionale e di qualità per combattere le fake news.
Luisa Verdoliva. È docente all'Università Federico II di Napoli, dove insegna Teoria dei Segnali, Elaborazione di Segnali Multimediali e Visione per Sistemi Robotici. Ha collaborato allo sviluppo di una piattaforma di supporto ai giornalisti per il fact-checking contribuendo con algoritmi per l'analisi e la localizzazione di regioni contraffatte nelle immagini digitali e diversi challenge per la rivelazione di manipolazioni nelle immagini e identificazione della loro provenienza digitale.
Roberta Villa. Medico, giornalista pubblicista, ricercatrice. Collabora con numerose testate cartacee e online ed è attiva nella divulgazione scientifica sui social network. Collaboratrice del sito "Dottore, ma è vero che?" della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO). Responsabile del Gruppo di lavoro sulla comunicazione nell'ambito del Nucleo strategico del NITAG (National Immunization Technical Advisory Group), che fa capo al ministero della Salute.
Giovanni Zagni. Giornalista, è direttore di Pagella Politica, progetto di verifica delle informazioni (fact-checking) che ha all'attivo collaborazioni con numerosi media. Fa parte del Tavolo tecnico per la garanzia del pluralismo e della correttezza dell'informazione sulle piattaforme digitali presso l'Agcom.
Fabiana Zollo. Ricercatrice dell'Università Ca' Foscari di Venezia. La sua attività di ricerca è incentrata sulle dinamiche di diffusione e percezione di contenuti informativi online, con particolare attenzione ai fenomeni di disinformazione e polarizzazione. Ha prodotto numerosi articoli su queste tematiche, pubblicati su prestigiose riviste nazionali e internazionali.