«È fondamentale che anche l'informazione radiotelevisiva locale sia inserita fra i destinatari delle misure di sostegno all'economia e alle imprese che sta mettendo a punto il governo. Esattamente come giornali, tv nazionali e siti web, le emittenti locali stanno svolgendo un ruolo importante nella corretta informazione delle comunità di riferimento sull'emergenza sanitaria in corso». Lo afferma Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi.
«In numerose realtà – aggiunge – sono aumentati i notiziari, con un impegno straordinario di numerosi giornalisti dipendenti e autonomi, ben al di là del normale orario di lavoro e a fronte di una rilevante contrazione delle entrate pubblicitarie. Per consentire alle tv locali di continuare a svolgere il proprio lavoro è auspicabile che il governo individui adeguate misure di sostegno mirate, condizionandone il riconoscimento al rispetto degli obblighi contributivi, retributivi e contrattuali nei confronti dei giornalisti e degli altri dipendenti».
Per Lorusso, «la mancanza di sostegni, in un momento di straordinaria emergenza in cui vengono meno entrate e ricavi ordinari, rischia infatti di pregiudicare non soltanto la prosecuzione dell'attività di informazione in favore di numerose comunità locali, ma anche e soprattutto – conclude – la tenuta occupazionale».
Toscana, appello Assostampa alla Regione: «Sostenga radio e tv locali e le testate online»
Il presidente Sandro Bennucci e il Consiglio direttivo dell'Associazione Stampa Toscana si uniscono all'appello lanciato dalla Federazione nazionale della Stampa italiana al governo, perché fra le misure di sostegno alle imprese inserisca anche l'informazione radiotelevisiva locale. Tuttavia, Ast si rivolge anche alla Regione Toscana sollecitando un aiuto immediato sia per la realtà radiotelevisiva, sia per le testate online. Il mondo dell'editoria locale, nella nostra regione, in questo momento sta lavorando bene, fornendo un'informazione puntuale, ma soffre per la forte riduzione delle entrate pubblicitarie. L'intervento regionale potrebbe essere ad integrazione, oppure sostitutivo per quelle aziende che non dovessero rientrare nell'eventuale provvedimento statale.
La Regione Toscana, fra l'altro, avrà davanti tre mesi in più di attività amministrativa, grazie allo slittamento delle elezioni previsto dal governo, quindi disporrà di tempi sufficienti per poter mettere a punto, rapidamente, la provvidenza richiesta. Che è auspicabile nell'interesse comune, ossia dei cittadini toscani, informati in tempo reale sulla pandemia coronavirus, che purtroppo ha inciso profondamente, sotto tutti gli aspetti, anche sulla Toscana. (Da assostampa.org)
Sigim: «Sostegno all'informazione locale, priorità ai colleghi precari»
La segreteria del Sigim è costantemente in contatto con il segretario generale Fnsi, Raffaele Lorusso per supportare l'azione del vertice del nostro sindacato ed offrire il proprio contributo di sostegno, volto ad ottenere dal governo provvedimenti a favore dell'informazione, comprese quella locale tradizionale, radiotelevisiva e new media. Le enormi difficoltà in questa fase per garantire il solito e puntuale servizio ai cittadini, acuiscono ancor più la condizione precaria di quei colleghi autonomi, co.co.co, partite iva. Molti di loro che operano al di fuori delle redazioni, si sono visti praticamente azzerare il già limitato reddito disponibile, visto il diminuito impegno. Ed allora chiediamo, al fianco della Fnsi, un sostegno immediato e concreto a partire proprio dal segmento più debole della nostra professione. Nelle misure che palazzo Chigi sta varando in queste ore, al pari delle altre professioni, dovrà esserci un aiuto concreto per la libera informazione». (Da sigim.it)