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Sindacale 17 Feb 2010

Corte dei Conti, Fnsi e Assostampa Siciliana apprezzano l’analisi del Presidente

“La Fnsi e l’Associazione Siciliana della Stampa esprimono profondo e convinto apprezzamento per la lucida e puntuale analisi del Presidente della Corte dei Conti Tullio Lazzaro il quale, con grande senso di responsabilità ha denunciato le storture e i danni causati dalle istruttorie avviate in sede locale dai magistrati contabili “con esorbitanza rispetto ai limiti imposti dalla legge”.

“La Fnsi e l’Associazione Siciliana della Stampa esprimono profondo e convinto apprezzamento per la lucida e puntuale analisi del Presidente della Corte dei Conti Tullio Lazzaro il quale, con grande senso di responsabilità ha denunciato le storture e i danni causati dalle istruttorie avviate in sede locale dai magistrati contabili “con esorbitanza rispetto ai limiti imposti dalla legge”.

Sotto questo punto di vista la Sicilia – osserva il Sindacato - rappresenta il caso esemplare denunciato dal presidente Lazzaro. Le recenti istruttorie avviate da un singolo procuratore sugli uffici stampa delle PA dell’Isola ha determinato (e citiamo ancora il presidente Lazzaro) “uno stato di incertezze del diritto” e rischiano di “ingenerare in amministratori e funzionari timori ingiustificati di subire condanne”. Inoltre appaiono “dettate da concezioni del tutto personali o da scelte di valori non fatte proprio in modo chiaro dalla legge”.

Sono sotto gli occhi di tutti i danni personali causati ai giornalisti e i danni derivati finora alle PA, costrette a negare diritti acquisiti dai lavoratori e a ritirare atti deliberativi adottati dagli organismi democratici, solo in forza di ingiunzioni unilaterali imposte alla burocrazia da chi conduce l’istruttoria.

Il Sindacato guarda con attenzione al richiamo del presidente Lazzaro nella certezza che istruttorie aperte sulla base di convincimenti personali, anziché “sulla base di una specifica e concreta notizia di danno, saranno presto annullate dai magistrati giudicanti”.

Resta il profondo rammarico per l’assoluta mancanza di considerazione con la quale in Sicilia è stato trattato – cercando di renderlo inservibile – un lungo e delicato lavoro di contrattazione sindacale in forza solo di una interpretazione personale tutta da dimostrare e nella evidente negazione delle leggi regionali in vigore”.

@fnsisocial

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