Tre persone sono indagate a Milano per l'ipotesi di concorso in truffa ai danni dell' Ue per aver organizzato presunti corsi professionali fantasma finanziati con fondi europei. Tra gli indagati nell'inchiesta, condotta dal pm Paola Pirotta, figura il vicepresidente dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia, Cosma Damiano Nigro, giornalista pubblicista, ex sindaco ed ex assessore a Vigevano (Pavia)
Nigro ha precisato di essere "informato dei fatti" ma di non aver ricevuto al momento alcuna comunicazione di garanzia da parte dell'autorità giudiziaria. "Si tratta di un'ampia inchiesta - ha aggiunto - aperta per verificare l'attività di diversi corsi professionali di vario tipo, un settore di cui mi occupo da anni". "L'inchiesta - ha precisato Nigro - non ha nulla a che vedere con i corsi dell'Istituto di Formazione al Giornalismo nè con il mio ruolo nell'IFG e nell'Ordine". A quanto si è appreso, al centro dell'inchiesta, che sarebbe in dirittura d'arrivo, c'è l'attività della società AEFFE, con sede a Milano: il sospetto degli inquirenti è che attraverso una o più associazioni siano stati varati corsi professionali in realtà mai tenuti, o tenuti solo in parte, ottenendo a questo scopo i fondi destinati dall'Unione Europea. (ANSA) "Se un vicepresidente di un Ordine professionale, che in particolare si occupa di formazione, viene indagato per una ipotesi di reato che prevede la truffa aggravata per distrazione di fondi Ue destinati alla formazione, dovrebbe avere la dignità di dimettersi dalla carica o quanto meno di autosospendersi in attesa del chiarimento della sua posizione". Lo sostiene in un comunicato Nuova Informazione, corrente lombarda del Sindacato dei Giornalisti, riferendosi all'indagine su corsi professionali nella quale risulta coinvolto Cosma Damiano Nigro, vicepresidente dell' OdG della Lombardia. "Molti giornalisti lombardi ( prosegue la nota di Nuova Informazione ( sarebbero grati a Cosma Damiano Nigro, indagato nell' inchiesta sull'attività della Società Aeffe, da lui presieduta, se decidesse anche di non ricandidarsi a rappresentarli nell'Ordine finchè la sua posizione non fosse chiarita". (ANSA) "In questo Paese ancora esiste il principio costituzionale della presunzione d' innocenza": lo ha detto Franco Abruzzo, presidente dell' Ordine dei Giornalisti della Lombardia, in riferimento al comunicato di Nuova Informazione a proposito del vicepresidente Cosma Damiano Nigro. "Il collega Nigro - ha sottolineato Abruzzo - è stato soltanto interrogato dalla Guardia di Finanza come persona informata sui fatti, senza la presenza del suo avvocato". (ANSA)