«Il definitivo recepimento della Direttiva europea sul copyright da parte del parlamento è soltanto il primo, importante passo verso una normativa che tuteli gli investimenti delle aziende e il lavoro dei giornalisti, mettendoli al riparo dall'uso improprio che ne fanno gli operatori della rete. L'auspicio è che in tempi brevi si mettano a punto i decreti attuativi che consentano di definire meccanismi di giusta remunerazione sia per le imprese sia per i giornalisti». Raffaele Lorusso, segretario generale della Federazione nazionale della Stampa italiana commenta così il via libera definitivo, in Senato, del disegno di legge di delegazione europea contiene anche le nuove comunitarie in materia di diritto d'autore.
«Questa battaglia, che la Fnsi, insieme con i sindacati dei giornalisti di altri Paesi, ha portato avanti anche in Europa, non mette in discussione la libertà della rete. L'obiettivo – rileva Lorusso – è invece di tutelare i dati personali e garantire la giusta remunerazione del lavoro e degli investimenti. Siamo certi che il governo e il parlamento sapranno cogliere questa sfida».