"Con una nota del portavoce di Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann, che controlla il gruppo editoriale Gedi, interviene oggi sulle ripetute e insistenti indiscrezioni di una trattativa avanzata per la cessione del gruppo. La sua precisazione però non rassicura affatto i giornalisti di Repubblica, La Stampa, Gedivisual, Huffington Post, Radio Deejay, Radio Capital e Sentinella del Canavese". Lo afferma il Coordinamento dei Cdr del Gruppo Gedi, commentando le parole del portavoce di Exor sulle manifestazioni di interesse nei confronti del Gruppo in riferimento alle voci di possibile cessione riportate venerdì 4 luglio 2025 da un articolo di Stefano Cingolani su Il Foglio.
«Sostenere infatti che 'in questi anni non è stato dato seguito a numerose manifestazioni di interesse' - osservano i rappresentanti sindacali - è un fatto che non smentisce che, allo stato, non vi siano trattative in corso». Il Coordinamento dei comitati di redazione delle testate Gedi conclude chiedendo «pertanto alla proprietà una chiara assunzione di responsabilità sul reale interesse a cedere in tutto o in parte testate Gedi e a disimpegnarsi da un gruppo editoriale che rappresenta un pilastro del sistema democratico di informazione in questo Paese». (anc)