Convegno a Milano il 26 settembre:
NO LUOGO (lavoro giornalistico e flessibilità dal volto umano)
Milano, giovedi' 26 settembre, Circolo della stampa (Palazzo Serbelloni, corso Venezia 16) ore 17,30 (esatte) NO LUOGO (lavoro giornalistico e flessibilità dal volto umano) La flessibilità nell'organizzazione del lavoro dipendente: dati, proposte e provocazioni in un confronto fra giornaliste/i per riflettere ad alta voce su part-time, telelavoro, interruzioni sabbatiche, peraltro in contesti urbani di scarsità e rigidità di servizi e trasporti. Un incontro che parte dalle notorie fatiche di conciliazione delle donne, ma che vede anche molti colleghi maschi interessati ad ottenere una migliore qualità di vita mantenendo i diritti conquistati, senza dover scegliere fra il darsi fisicamente in totale ostaggio quotidiano al "padrone" oppure all'opposto subire la precarizzazione totale. Il confronto è in collaborazione con la Cpo-Fnsi e col contributo scientifico del massimo esperto italiano di organizzazione del lavoro, il prof. Emilio Reyneri (Università di Milano Bicocca). Segnaliamo, in rigoroso ordine alfabetico, alcune delle (sintetiche) testimonianze previste: Benedetta Barzini: "Tranelli e salti mortali"; Marina Cosi: "Sono una donna, non sono una cerniera. Autocritica generazionale"; Guido Besana: "Il sindacato non ha orari: impegno versus palinsesti"; Simona De Gregorio: "Il progetto pilota di telelavoro in Mondadori"; Violetta Felettig: "Allora amministratore delegato e direttore dissero: Part time? Nella vita bisogna saper scegliere se fare la mamma o la giornalista"; Irene Merli: "Ripartire da Milano"; Marco Mazzei: "Cerco una vita diversa, trovo un lavoro uguale"; Cristina Morini: "Una giornata di quaranta ore"; Antonella Moro "Le regole: leggi e accordi sul lavoro parziale"; Silvia Sperandio : "Segnalibri e segnasiti"; Infine Sandra Cioffi (Commissione per le pari opportunita presso la Presidenza del Consiglio) su "le Cpo aziendali come stimoli al cambiamento".