Con due sentenze (n. 5288 e n. 5290 del 26 luglio 2019) il Consiglio di Stato, pronunciandosi sul ricorso presentato da alcuni giornalisti pensionati avverso le sentenze emesse dal Tar del Lazio – che, in primo grado, aveva già ritenuto legittimo il contributo di solidarietà introdotto dal Consiglio di amministrazione dell'Inpgi sui trattamenti pensionistici di importo più elevato – ha confermato l'efficacia di questa misura di contenimento della spesa pensionistica.
«Il Collegio giudicante – spiega l'Istituto – ha aderito pienamente alle tesi sostenute dall'Inpgi sia in merito alla potestà di regolamentare la materia con un proprio provvedimento, ritualmente approvato dei ministeri vigilanti, sia per quanto attiene la rispondenza della misura adottata ai parametri definiti dalla Corte Costituzionale in tema di riduzione dei trattamenti pensionistici in essere (straordinarietà, ragionevolezza, progressività del contributo applicato). Si tratta di una importante conferma della correttezza delle decisioni assunte dall'ente che, nell'ambito di un più ampio intervento di riforma del proprio sistema previdenziale, ha introdotto anche una misura ispirata a principi di equità e solidarietà intergenerazionale».