Consigliere dell'Ordine firma il "Corriere di Firenze" nel giorno dello sciopero generale

Consigliere dell'Ordine firma il "Corriere di Firenze" nel giorno dello sciopero generale

L'Associazione della Stampa Toscana esprime grande soddisfazione per la massiccia adesione dei giornalisti allo sciopero indetto in difesa dei diritti dei lavoratori e contro le leggi delega in materia di lavoro e di previdenza: i giornalisti toscani hanno infatti risposto con grande convinzione all'appello della Fnsi. L'Associazione Stampa Toscana esprime, in sintonia con il Gruppo cronisti, grande solidarietà anche ai colleghi del Corriere di Firenze, di Siena, Arezzo e di Maremma che hanno aderito in maniera massiccia allo sciopero. Nonostante la partecipazione di gran parte delle redazioni, i giornali del gruppo Donati sono stati pubblicati ugualmente, ma in maniera incompleta e approssimativa. In questo modo è stato vanificato il diritto dei lettori a ricevere un'informazione qualitativamente e quantitativamente dignitosa. Colpisce il fatto che a firmare uno dei quotidiani in edicola sia un direttore, Cristiano Draghi, che è anche consigliere nazionale dell'Ordine dei giornalisti e che dunque dovrebbe garantire un maggior rispetto dei lettori e assicurare un'immagine più dignitosa della categoria dei professionisti dell'informazione.