Consigliere dell'Odg Sicilia rinviato a giudizio per falso

Il consigliere dell'ordine dei giornalisti di Sicilia Leonardo Romeo è stato citato in giudizio dalla Procura di Palermo, per falso ideologico commesso in atto pubblico. Il processo comincerà il 17 aprile 2012, davanti al giudice monocratico della terza sezione del Tribunale.

Romeo, giornalista pubblicista messinese, avrebbe dichiarato falsamente, al Consiglio di cui faceva parte, di essere in possesso dei requisiti per l'iscrizione nel registro dei praticanti come "free lance".
Per ottenere questa iscrizione - necessaria alla partecipazione agli esami di Stato, che Romeo ha poi superato, acquisendo il titolo di giornalista professionista – il consigliere avrebbe presentato all'Ordine una copia contraffatta della dichiarazione dei redditi, cancellando i dati identificativi del datore di lavoro, e cinque modelli F24 relativi a ritenute d'acconto che, secondo la Procura, sono "materialmente false". Dagli accertamenti eseguiti dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria è emerso infatti che i modelli erano stati già utilizzati dal direttore del periodico "L'Eco del Sud Messina Sera" per altri collaboratori della testata. Anche gli "F24" sarebbero stati alterati, per fare coincidere gli importi con quelli riportati nei contratti di collaborazione e nelle attestazioni di pagamento allegate alla richiesta di iscrizione al registro dei praticanti.
L'Ordine di Sicilia deliberò l'iscrizione di Romeo il 19 maggio 2008 e rilevò le irregolarità prima che l'aspirante giornalista sostenesse gli esami orali. Nonostante una delibera di revoca dell'iscrizione, la commissione esaminatrice nominata dal Consiglio nazionale consentì al consigliere dell'Ordine regionale di partecipare agli esami. (PALERMO, 15 DICEMBRE -  ANSA)