«È fondamentale guardare all’incombenza dei grandi soggetti che nei fatti producono informazione, quindi alle grandi piattaforme digitali che spesso esercitano una concorrenza sleale nei confronti di chi opera nel settore dell’editoria». A dirlo è l’ex ministro del Lavoro Andrea Orlando durante il 29° congresso della Fnsi a Riccione.
«La tassazione su quei soggetti – ha proseguito – è bassissima, sostanzialmente ridicola, se pensiamo che quei soggetti possono sostanzialmente scegliersi il luogo nel quale pagare le tasse».
«A livello europeo – ha poi spiegato – si stanno facendo degli sforzi per provare a porre rimedio a questo aspetto, così come a livello globale. Io mi chiedo perché non vincolare una parte di quelle risorse, che sono oggettivamente destinate a crescere, all’attuazione nel nostro Paese della normativa europea sull’autonomia e l’indipendenza della stampa. Il ruolo che nei prossimi mesi secondo me la Fnsi dovrà svolgere è importantissimo – ha concluso – perché questo impegno nei confronti dei grandi player del web merita di essere promosso. E noi, come Pd, lo sosteniamo».