Riunita a Roma la Conferenza nazionale dei comitati e fiduciari di redazione, presieduta dal Segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso.
Nel corso del dibattito sono stati affrontati i
principali temi che interessano i giornalisti italiani, tra cui le condizioni
del mercato del lavoro, con gli stati di crisi, i contratti di solidarietà e
l'esaurimento dei fondi a disposizione per i prepensionamenti; le proposte di
legge in discussione in Parlamento per la riforma del sistema dell'editoria e
dell'emittenza; lo stato del sistema di previdenza e assistenza di categoria;
la recente sentenza del Tar di Roma sulla delibera ministeriale per l'equo
compenso; l'inclusione nel perimetro delle tutele e garanzie contrattuali dei
lavoratori parasubordinati e autonomi; l'annunciata riforma delle agenzie di
stampa e della governance del servizio pubblico; le proposte di legge su
diffamazione e intercettazioni.
Fnsi e Usigrai promuoveranno iniziative per
sensibilizzare i cittadini sull'importanza di sottrarre il servizio pubblico
radiotelevisivo al controllo della politica e sul rischio che un'informazione
meno libera e imbavagliata rappresenta per la democrazia. A questo proposito il
segretario Raffaele Lorusso ha auspicato iniziative insieme con la Federazione
europea dei giornalisti perché i tentativi di imbavagliare la stampa stanno
interessando numerosi paesi europei, come Spagna e Francia, dove in nome della
sicurezza si punta a cancellare diritti fondamentali come quello dei
giornalisti di informare e dei cittadini ad essere correttamente informati.
Come da Statuto, la Conferenza ha poi eletto i
giornalisti professionali che andranno a rappresentare l'assise dei Cdr e
fiduciari di redazione nella Commissione nazionale contratto.
Al termine delle operazioni di voto sono risultati
eletti:
Per la sezione quotidiani:
Matteo Naccari (Il Resto del Carlino)
Mauro Manzin (Il Piccolo)
Rita Querzè (Corriere della Sera)
Salvatore Cannavò (Il Fatto Quotidiano)
Per la sezione emittenza radiotelevisiva:
Caterina Fogliaroli (Rai Parlamento)
Stefano Ferrante (La7)
Fabio Nuccio (Mediaset)
Per la sezione periodici:
Maurizio Dalla Palma (Mondadori)
Anna Maria D'Urso (Rcs Periodici)
Per la sezione agenzie di stampa:
Marco Liconti (AdnKronos)
Paolo Rubino (Ansa)
Per la sezione corrispondenti e collaboratori fissi(articoli 2, 12 e 36 del CCNL):
Daniele De Salvo (Il Giorno)
Eleonora Delfino (Gazzetta del Sud)
Per la sezione siti online, service e uffici stampa
Domenico Affinito (Rcd).
GIORNALISTI, FNSI SU RIFORMA AGENZIE STAMPA E RAI
TRA I TEMI "CALDI" ANCHE EQUO COMPENSO E
INCLUSIONE
Le condizioni del mercato del lavoro, con gli stati di
crisi, i contratti di solidarietà e l'esaurimento dei fondi a disposizione per
i prepensionamenti; le proposte di legge in discussione in Parlamento per la
riforma del sistema dell'editoria e dell'emittenza; l'annunciata riforma delle
agenzie di stampa e della 'governance' del servizio pubblico.
Sono solo alcuni dei temi 'caldi' affrontati dalla conferenza
nazionale dei Comitati e Fiduciari di redazione tenuta ieri a Roma e presieduta
dai nuovi vertici della Fnsi, il segretario generale Raffaele Lorusso, che ha
tenuto la relazione introduttiva, e il presidente Santo Della Volpe.
Affrontati anche argomenti relativi allo stato del sistema
di previdenza e assistenza di categoria; alla recente sentenza del Tar di Roma
sulla delibera ministeriale per l'equo compenso; all'inclusione nel perimetro
delle tutele e garanzie contrattuali dei lavoratori parasubordinati e autonomi; alle proposte di legge su
diffamazione e intercettazioni.
A proposito di Rai e diffamazione, Fnsi e Usigrai (per il
sindacato dei giornalisti del servizio pubblico è intervenuto il segretario
Vittorio di Trapani) promuoveranno iniziative per sensibilizzare i cittadini
sull'importanza di sottrarre il servizio pubblico radiotelevisivo al controllo
della politica e sul rischio che un'informazione meno libera e imbavagliata
rappresenta per la democrazia. A questo proposito Lorusso ha auspicato
iniziative insieme con la Federazione europea dei giornalisti "perché i
tentativi di imbavagliare la stampa stanno interessando numerosi Paesi europei,
come Spagna e Francia, dove in nome della sicurezza si punta a cancellare
diritti fondamentali come quello dei giornalisti di informare e dei cittadini
ad essere correttamente informati".
Infine, come da Statuto, la Conferenza ha poi eletto i
giornalisti professionisti che andranno a rappresentare l'assise dei Cdr e
fiduciari di redazione nella Commissione nazionale contratto. Al termine delle
operazioni di voto sono risultati eletti per la sezione quotidiani Matteo Naccari (Il Resto del Carlino), Mauro
Manzin (Il Piccolo), Rita Querze' (Corriere della Sera), Salvatore Cannavo' (Il
Fatto Quotidiano); per la sezione emittenza radiotelevisiva Caterina Fogliaroli
(Rai Parlamento), Stefano Ferrante (La7), Fabio Nuccio (Mediaset); per la
sezione periodici Maurizio Dalla Palma (Mondadori), Anna Maria D'Urso (Rcs
Periodici); per la sezione agenzie di stampa Marco Liconti (AdnKronos), Paolo
Rubino (Ansa); per la sezione corrispondenti e collaboratori fissi (articoli 2,
12 e 36 del CCNL), Eleonora Delfino (Gazzetta del Sud), Daniele De Salvo (Il
Giorno); per la sezione siti online, service e uffici stampa Domenico Affinito
(Rcd). (AGI - ROMA, 15 APRILE 2015)