Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi, e il Segretario dell’ Usigrai, Carlo Verna, comunicano: “La decisione di convocare in Commissione di Vigilanza i conduttori Rai esprime la stessa, pessima idea dei rapporti fra politica e giornalismo già manifestatasi mesi fa nel voto della Camera che con il disegno di legge in materia di intercettazioni aveva voluto limitare il diritto di cronaca.
In un caso come nell’altro, si respira il fastidio di settori consistenti dei partiti e delle istituzioni e la voglia di mettere il guinzaglio all’informazione. Si possono avere giudizi di tipo diverso, tutti legittimi, sul lavoro di questo o quel conduttore. Ma è semplicemente inaccettabile che la critica - esercitata da chi comunque possiede ampia facoltà di replica - si trasformi in bavaglio o intervento censorio, oltretutto pretendendo di annullare il ruolo dei vertici del servizio pubblico. Il Sindacato dei giornalisti è al fianco dei colleghi e ringrazia quei parlamentari che, in entrambi gli schieramenti, hanno voluto prendere le distanze da una decisione impropria e pericolosa”.