Si allarga a macchia d' olio lo sciopero della fame proclamato in varie zone del paese per protestare contro la repressione del dissenso, la censura e gli attacchi, anche mortali, contro i giornalisti indipendenti o che osano ''troppo'' - Nuove accuse vengono lanciate contro uno dei colossi Usa dell' informatica, Yahoo: fornendo alle autorità cinesi i dati relativi a un internauta dissidente, la società ne avrebbe consentito l' arresto - Dopo le altre grandi società anche Skype avrebbe accettato di piegarsi alla censura cinese.
- E intanto Microsoft si appresta a investire nel paese fra i 300 e i 500 milioni di dollari nei settori della comunicazione mobile e comincia a tastare il campo della pubblicità. http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=212 - - - - - - CODACONS CHIEDE ALL' ORDINE DEI GIORNALISTI MISURE CONTRO LA PUBBLICITA' OCCULTA Denunciata in un esposto la tendenza degli editori a tagliare gli investimenti necessari per realizzare servizi prodotti in totale autonomia e indipendenza - Nel mirino dei consumatori soprattutto l'espediente dei reportage fatti a spese degli stessi soggetti interessati, per il proprio profitto, a condizionare dietro le quinte giornali e giornalisti che li realizzano http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=210 - - - - - - IL LAVORO DURISSIMO DEI GIORNALISTI IRACHENI Le condizioni di sicurezza sono tali che fare i reporter è diventato quasi impossibile, mentre la guerra si consuma nel silenzio della comunità internazionale - Un articolo di Issam Rashid, un giovane regista iracheno, per l'Osservatorio sull' Iraq, pubblicato da Znet http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=209 - - - - - - IFEX: VARIE DAL MONDO - Forze Usa implicate nell' uccisione di un giornalista iracheno - Libia. Human rights watch chiede riforme urgenti - Messico: giornalisti indagano sugli assassini di loro colleghi - Un dossier denuncia la crescita della ''censura soft'' - Iwpr lancia un programma radio per il Turkmenistan http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=211