CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Uffici Stampa 15 Mar 2010

Chiude l’Ufficio stampa del Comune di Palermo, Assostampa Siciliana e Fnsi: “La parola ai giudici. Partono i ricorsi alla Magistratura e alla Corte dei Conti”

La definitiva chiusura dell’Ufficio stampa del Comune di Palermo ha lasciato senza lavoro nove giornalisti vincitori di un regolare concorso. Con questa decisione - comunicata solo verbalmente da un dirigente - il sindaco Cammarata è venuto meno per l’ennesima volta agli impegni assunti in questi ultimi due anni con i lavoratori e con i loro rappresentanti sindacali.

La definitiva chiusura dell’Ufficio stampa del Comune di Palermo ha lasciato senza lavoro nove giornalisti vincitori di un regolare concorso. Con questa decisione - comunicata solo verbalmente da un dirigente - il sindaco Cammarata è venuto meno per l’ennesima volta agli impegni assunti in questi ultimi due anni con i lavoratori e con i loro rappresentanti sindacali.

“A questo punto, dopo diversi anni di contratti a termine e dopo che il Comune ha chiesto ai giornalisti di lavorare a titolo gratuito per quattro mesi in attesa della stabilizzazione che adesso è stata negata, saranno la giustizia del lavoro, quella civile, quella contabile e, se il caso, anche quella penale che richiameranno il sindaco e la sua miope burocrazia al rispetto delle leggi e dei diritti dei lavoratori che in questi anni sono stati calpestati – dichiara Luigi Ronsisvalle, vicesegretario della Federazione nazionale della Stampa -. La risoluzione della questione dell’Ufficio stampa del Comune di Palermo, che si era già virtualmente conclusa con l’espletamento di un regolare concorso che avrebbe portato alla stabilizzazione dei giornalisti precari  ma che è poi stato improvvisamente e improvvidamente annullato, diventerà la battaglia del sindacato dei giornalisti in Sicilia sul tema degli uffici stampa della pubblica amministrazione”.

“Abbiamo preso atto – afferma Alberto Cicero, segretario regionale dell’Associazione Siciliana della Stampa - che il Comune con incredibile arroganza, dopo avere chiesto il condono per i contributi non versati all’istituto di previdenza dei giornalisti riconoscendo così il loro vincolo di dipendenza, ha snobbato pure l’ultimo tentativo di conciliazione davanti all’ufficio provinciale del lavoro di Palermo inviando un dirigente senza delega. Il nostro ufficio legale ora preparerà i ricorsi singoli al giudice del lavoro, ma faremo anche un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti affinché intervengano per verificare se sono stati commessi abusi nella procedura di annullamento di un regolare concorso pubblico al quale hanno partecipato oltre 90 giornalisti e se esistono gli estremi affinché si possa contestare al Comune l’interruzione del pubblico servizio. Infatti l’Ufficio stampa del Comune non funziona più a regime dal giugno del 2009.

L’ufficio legale dell’Assostampa ha già preparato il ricorso straordinario al Presidente della Regione in modo da chiarire definitivamente se il concorso per l’assunzione di 13 redattori era da annullare o meno”.

ASSOSTAMPA CHIEDE INVIO COMMISSARIO AD ACTA

Palermo 15 marzo 2010 - L’Associazione siciliana della Stampa, dopo la definitiva chiusura dell’ufficio stampa, chiederà al presidente della Regione Lombardo e all’assessore alla Funzione pubblica Caterina Chinnici di inviare un commissario ad acta al Comune di Palermo.

“E’ indispensabile - spiega il segretario regionale dell’Associazione Alberto Cicero - venire a capo di una vicenda diventata ormai stucchevole ed emblematica che di fatto nega ai cittadini un diritto sancito dalla legge, ovvero la trasparenza degli atti pubblici, anche attraverso l’ufficio stampa.

“Chiederemo di estendere l’iniziativa –  prosegue Cicero - anche agli altri enti che non hanno ancora attivato gli uffici stampa previsti dalla legge 150, applicando ai giornalisti che vi lavorano il Contratto nazionale di lavoro dei giornalisti, così come previsto dall’attuale normativa in Sicilia”.

@fnsisocial

Articoli correlati