Una vignetta e una promessa: "Rideremo ancora più forte". Così Vauro rende omaggio ai colleghi del periodico francese Charlie Hebdo, uccisi a Parigi dai fondamentalisti. E lo fa in un'intervista sul nuovo numero di 'Casagit Notizie' al presidente della Cassa di assistenza sanitaria dei giornalisti, Daniele Cerrato.
"Rischiamo di essere complici di chi vuole toglierci la
liberta", riferisce il vignettista, aggiungendo di non parlare soltanto
"dei terroristi islamici, parlo di chi in nome di questa ricerca di
sicurezza vorrebbe mettere una cappa di paura su tutto il paese e dentro le
persone. Vorrebbe chiuderci nel muro delle nostre diffidenze.
Questo vale ancora di più per il mondo dell'informazione. Quanto mancherà a che
si invochi la censura per ragioni di buongusto?", si chiede. Infine, Vauro
richiama il paragone tra l'attentato di Parigi e l'11 settembre americano e
ricorda "che tra le conseguenze di quella tragedia c'è stata anche la
negazione dei principi stessi della carta fondamentale americana, primo fra tutti
quello della limitazione della libertà personale". (ROMA, 13 FEBBRAIO - ANSA)