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Sindacale 23 Set 2008

Centenario Fnsi 1908-2008 Concerto per la libertà di stampa del maestro Salvatore Accardo - Stasera nella Sala Sinopoli Parco della Musica organizzato dall’Assostampa Romana Presenti le redazioni di La7 e Liberazione

Nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario di costituzione della Federazione Nazionale della Stampa (1908-2008) si svolgerà sabato sera 4 ottobre a Roma, nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica a Roma, un “Concerto per la libertà di stampa” del maestro Salvatore Accardo organizzato dall’Associazione Stampa Romana. L’evento sarà preceduto dalla proiezione di un documentario appositamente preparato dalle Teche Rai dal titolo: “Cento anni di giornalismo”.

Nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario di costituzione della Federazione Nazionale della Stampa (1908-2008) si svolgerà sabato sera 4 ottobre a Roma, nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica a Roma, un “Concerto per la libertà di stampa” del maestro Salvatore Accardo organizzato dall’Associazione Stampa Romana. L’evento sarà preceduto dalla proiezione di un documentario appositamente preparato dalle Teche Rai dal titolo: “Cento anni di giornalismo”.

Salvatore Accardo per i 100 anni della Federazione della Stampa Sabato 4 ottobre – ore 20.30 Sala Sinopoli Auditorium Parco della Musica Via P. De Coubertin , 30 Roma La Federazione della Stampa, il sindacato dei giornalisti, compie cento anni. Un traguardo importante che poteva essere festeggiato solo con un evento altrettanto significativo. Per questo l’Associazione Stampa Romana (“sorella maggiore” della FNSI: ha ben 131 anni) ha voluto spegnere le candeline affidandosi ad una colonna sonora di eccezione: un concerto di Salvatore Accardo, uno dei più grandi violinisti moderni. L’appuntamento all’Auditorium Parco della Musica di Roma, il 4 ottobre prossimo, alle ore 20.30, sarà dunque l’occasione per coniugare un momento di grande arte con una riflessione sulle più attuali problematiche dell’informazione e della libertà di stampa, grazie anche ad una vasta partecipazione di pubblico: la Sala Sinopoli è capace di 1300 posti e il prezzo dei biglietti sarà di 5 euro. Le celebrazioni per il centenario sono state inaugurate nell’aprile scorso sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e l’appuntamento romano ne costituisce naturalmente uno dei momenti culminanti; all’iniziativa hanno aderito il Comune di Roma, la Regione Lazio, la Provincia di Roma, parteciperanno i dirigenti della Federazione e dell’Ordine dei Giornalisti e sono state invitate le più alte cariche dello Stato e delle istituzioni locali. La manifestazione si articolerà in due momenti: la proiezione del documentario Tv di Silvana Palumbieri “Cent’anni di giornalismo” prodotto da Teche Rai per la Fnsi, sulla storia del sindacato dei giornalisti, quindi il concerto. Il Maestro Accardo, in duo con la pianista Laura Manzini, sua partner abituale nei programmi da camera, si esibirà come di consueto con uno dei suoi prodigiosi Stradivari. Il programma del concerto Wolfgang A. Mozart, Sonata in mi minore K 304 La Sonata fu scritta a Parigi nel 1778, in un momento di particolare solitudine del compositore che si riflette nell’atmosfera patetica della pagina, ed è una delle più significative tra quelle composte in questo periodo. E’ l’ultima scritta da Mozart in soli due tempi, anziché nei tre tempi canonici: Allegro e Tempo di Minuetto. Johannes Brahms, Sonata in la maggiore n. 2 op. 100 Seconda delle tre sonate per questo organico, è nota anche come “Thuner Sonate”: fu scritta appunto sul lago di Thun, in Svizzera, nel 1886. I tempi sono : Allegro amabile / Andante tranquillo-Vivace di qui andante / Allegretto grazioso, quasi andante. Maurice Ravel, Sonata in sol maggiore Frutto di una lunga gestazione (dal 1922 al 1927) fu eseguita per la prima volta a Parigi da George Enesco al violino e dallo stesso Ravel al piano. E’ l’ultima opera da camera del compositore francese e, pur essendo in forma classica, risente delle influenze del jazz. I tempi sono: Allegretto / Blues (Moderato) /Perpetuum mobile (Allegro) Niccolò Paganini, “I Palpiti” Introduzione e variazioni sul tema “Di tanti palpiti” dal “Tancredi” di Rossini (spesso nota, semplicemente, con la titolazione “I palpiti”) è certamente una delle pagine più celebri del sommo violinista. L’opera 13, scritta per violino e orchestra, viene spesso eseguita nella trascrizione per violino e pianoforte. La melodia sulla quale fiorisce il virtuosismo paganiniano costituisce uno dei fenomeni dell’Ottocento italiano: un vero e proprio “hit” che veniva fischiettato per le strade come si farebbe oggi con una canzonetta di successo. Sabato 4 ottobre Roma, Auditorium Parco della Musica Sala Sinopoli, ore 20.30 Posto unico: 5 euro Vendita: al botteghino dell’Auditorium e on line sul sito www.auditorium.com Per gli inviti: si prega di confermare la presenza agli uffici dell’Associazione Stampa Romana Piazza della Torretta 36, Roma Tel. 06 684027302-304 Roma, 3 ottobre - I colleghi de “La7” e “Liberazione” saranno i veri protagonisti del “Concerto per la libertà di stampa” che si terrà domani sera alle 20.30 alla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica. Il Direttivo dell’Associazione Stampa Romana ha, infatti, deciso di invitare le due redazioni al completo per testimoniare la solidarietà con tutte le testate in questo momento al centro di stati di crisi o processi di ristrutturazione che minacciano i posti di lavoro e la professionalità dei colleghi. “Le note del maestro Salvatore Accardo – spiega il segretario di Stampa Romana Paolo Butturini – non devono servire soltanto a celebrare i 100 anni della Federazione Nazionale della Stampa, ci sta a cuore che un linguaggio universale come la musica, parli anche di solidarietà, di sopravvivenza di un pluralismo di voci, senza il quale la parola libertà diventa vuota e aleatoria”. “I colleghi de La7 e di Liberazione – conclude Paolo Butturini – saranno lì a testimoniare l’impegno del sindacato dei giornalisti, nazionale e regionale, a difendere non soltanto i posti di lavoro, ma i diritti di un’intera categoria, da oltre tre anni senza contratto, e in questo momento al centro di un attacco violento e senza precedenti che mette in discussione la sua stessa esistenza. Ma senza i giornalisti liberi e tutelati non esiste l’informazione”.

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