I genitori di Cecilia Sala, la giornalista italiana reclusa in Iran dal 19 dicembre 2024, chiedono il silenzio stampa per evitare di complicare l'evoluzione della vicenda.
Questo il testo integrale del messaggio di Elisabetta Vernoni e Renato Sala, riportato dall’agenzia Ansa venerdì 3 gennaio 2025: «La situazione di nostra figlia, Cecilia Sala, chiusa in una prigione di Teheran da 16 giorni, è complicata e molto preoccupante. Per provare a riportarla a casa il nostro governo si è mobilitato al massimo e ora sono necessari oltre agli sforzi delle autorità italiane anche riservatezza e discrezione. In questi giorni abbiamo sentito l'affetto, l'attenzione e la solidarietà delle italiane e degli italiani e del mondo dell'informazione e siamo molto grati per tutto quello che si sta facendo. La fase a cui siamo arrivati è, però, molto delicata e la sensazione è che il grande dibattito mediatico su ciò che si può o si dovrebbe fare rischi di allungare i tempi e di rendere più complicata e lontana una soluzione. Per questo abbiamo deciso di astenerci da commenti e dichiarazioni e ci appelliamo agli organi di informazione chiedendo il silenzio stampa. Saremo grati – concludono i genitori della cronista - per il senso di responsabilità che ognuno vorrà mostrare accogliendo questa nostra richiesta».