CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Editoria 23 Gen 2006

CdR Unità: "Cosa fa l'Ordine dei Giornalisti per tutelarci di fronte agli attacchi di Berlusconi?". Lettera aperta a tutti i colleghi

Sugli attacchi ai danni dell' Unita' da parte del premier e di altri esponenti del mondo politico e mediatico ''non c'e' adeguata tutela'' da parte dell' Ordine dei giornalisti: lo sostiene il cdr del quotidiano in una lettera aperta ai giornalisti, il giorno dopo l'intervento di Berlusconi a Firenze

Sugli attacchi ai danni dell' Unita' da parte del premier e di altri esponenti del mondo politico e mediatico ''non c'e' adeguata tutela'' da parte dell' Ordine dei giornalisti: lo sostiene il cdr del quotidiano in una lettera aperta ai giornalisti, il giorno dopo l'intervento di Berlusconi a Firenze

''Cari colleghi - si legge nella lettera aperta - L' inquietante episodio di Firenze, con il presidente del Consiglio a brandire davanti ad una folla plaudente il giornale l' Unita' indicandolo come un nemico da combattere e da perseguire, e' soltanto l'ultimo sconcertante attacco a questo giornale e alla professionalita' di chi vi lavora. Sempre sabato a Firenze una persona che aveva accesso alla sala stampa identificata la collega Marcella Ciarnelli come inviata dell' Unita' l' ha cosi' apostrofata: 'Non mi siedo accanto ad una persona che lavora all' Unita'...'. Frase che ha stupito enormemente una giornalista austriaca presente''. Questo, secondo il cdr, ''e' il punto a cui siamo arrivati. La colpa dell' Unita' e dei giornalisti che vi lavorano e' di aver fatto in questi anni fino in fondo il proprio mestiere esercitando il diritto di critica e di cronaca, cosi' come previsto dall' articolo 21 della Costituzione. Ma contro questo collettivo sono state mosse ripetutamente delle accuse dal presidente del Consiglio solo per il fatto di esserci occupati di lui. A fronte di cio' riteniamo non ci sia stata tutela adeguata da parte degli organismi della categoria. Cosi' come non c'e' stato nulla quando in una trasmissione televisiva Giuliano Ferrara ha definito l'Unita' un giornale tecnicamente omicida; cosi' come non c'e' stata un'azione a tutela degli organismi di categoria quando l'inviata Marcella Ciarnelli ha dovuto fronteggiare accuse durissime del presidente del consiglio, in diretta tv, nella conferenza stampa a fine 2005. Ma l'ordine dei giornalisti ha, al contrario, deciso di convocare rapidamente Natalia Lombardo e Furio Colombo 'rei' di aver fatto cronaca e critica nei confronti di Clemente Mimun e Bruno Vespa. Con una sproporzione inaudita tra l'inerzia mostrata negli episodi in cui giornalisti dell'Unita' sono stati vittime di attacchi e la solerzia mostrata quando sono altri a lamentarsi''. ''Ci rivolgiamo ai colleghi - conclude il cdr - perchè sentiamo intorno a noi un assordante silenzio, tanto piu' inquietante quando l' attacco alla liberta' d'informazione viene da una delle piu' alte cariche dello stato''. (ANSA)

@fnsisocial

Articoli correlati