Cdr Inps, la Fnsi scrive a Damiano: “Situazione gravissima, intervenga il Ministro”

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana ha inviato al Ministro del Lavoro, Cesare Damiano, la seguente lettera: “Come Lei sa, la Fnsi è impegnata a tutelare i colleghi giornalisti componenti il Comitato di redazione dell’Ufficio stampa della Direzione generale dell’Istituto nazionale della Previdenza Sociale (Inps). In queste ore la vicenda ha avuto un ulteriore, gravissimo, sviluppo.

I tre colleghi del Cdr sono stati colpiti da un provvedimento disciplinare che comporta la sospensione dal servizio e dalla retribuzione per cinque giorni. Questo è solo l’ultimo atto di una serie di intimidazioni che i vertici dell’Inps hanno messo in atto nei confronti dei colleghi, “colpevoli” di rivendicare il proprio ruolo e di difendere la struttura di informazione esterna ed interna all’Istituto chiedendo le ragioni della chiusura, di fatto, della Rivista “Sistema previdenza” e del trasferimento dei giornalisti ad altra Direzione interna. La gravità assoluta del provvedimento disciplinare assunto dalla dirigenza Inps appare ancora più chiara se si tiene conto che l’Istituto contesta ai propri dipendenti il ricorso al ruolo ispettivo dei parlamentari, i quali ultimi – giustamente – hanno segnalato pubblicamente come gli atti dell’Istituto stesso costituiscano un attacco diretto alla legittima funzione attribuita dal nostro ordinamento ai parlamentari. Anche la Rappresentanza sindacale unitaria (Rsu) ha assunto una ferma presa di posizione rivolgendosi ai Presidenti dei due rami del Parlamento. Tantissimi (750) lavoratori dell’Inps hanno sottoscritto un documento di solidarietà ai colleghi giornalisti. La Federazione Nazionale della Stampa Italiana chiede a Lei di intervenire, per le funzioni che Le competono, al fine di riportare a normalità la situazione determinatasi all’Inps nel settore informazione e comunicazione”.