Il cdr del Corriere Adriatico, riunito con il direttivo del Sigim, giudica grave la decisione del direttore di ripartire con la foliazione ordinaria in presenza di organico inadeguato e di una redazione incompleta per ferie ancora in corso; giudica inoltre intollerabile il ritardo – undici giorni - con cui il direttore ha accolto la richiesta di incontro urgente formalizzata dal cdr per affrontare il problema e totalmente insoddisfacenti le risposte ricevute, sia in materia di adeguamento organici, sia di organizzazione del lavoro.
In un quadro che vede profondamente modificati i parametri relativi all’organizzazione del lavoro e nell’assenza di un piano editoriale, cdr e direttivo Sigim ritengono indispensabile un incontro congiunto con l’azienda in grado di ripristinare corrette relazioni sindacali, per arrivare a un piano editoriale che assicuri un rilancio della testata in consone condizioni contrattuali.