"Sorpresa e preoccupazione" sono stati espressi dall'Ordine dei giornalisti e dall'Assostampa di Puglia "per quanto avvenuto oggi al collega della Gazzetta del Mezzogiorno di Potenza, Fabio Amendolara, che da ore - è detto in una nota congiunta - viene trattenuto in questura dopo avere subito per ordine della procura di Salerno perquisizioni in casa sua, nell'auto e sul posto di lavoro nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio di Elisa Claps".
"Ordine e Assostampa - è detto nel comunicato - giudicano grave e inaccettabile questa iniziativa della magistratura che appare come una forma di intimidazione nei confronti di un collega bravo e apprezzato che segue con competenza e impegno la vicenda giudiziaria che da 17 anni non trova una conclusione".
"Esprimono, inoltre, solidarietà al collega e a tutta la redazione della Gazzetta del Mezzogiorno e auspicano - conclude la nota dell'Ordine dei giornalisti e del'Assostampa - che atti del genere non si ripetano più e che ai proclami in favore della libertà di stampa seguano comportamenti concreti anche da parte della magistratura. Il rispetto dell'autonomia dei giornalisti è garanzia per tutti i cittadini di potere esercitare appieno il proprio diritto ad essere informati anche su vicende complesse e inquietanti come quella dell'omicidio Claps".