I genitori di Andrea Rocchelli, il fotoreporter italiano ucciso due anni fa nel Donbass, in Ucraina, insieme al collega russo Andrei Mironov, hanno incontrato oggi il presidente della commissione Diritti umani, senatore Luigi Manconi.
L'incontro è stato l’occasione per fare il punto sulle due indagini sulla morte del giovane e di Mironov, una portata avanti dalla procura di Pavia e l'altra dalle autorità giudiziarie ucraine.
«L'inchiesta – si legge in un comunicato – sembra ormai giunta a un punto morto e la documentazione arrivata da Sloviansk non ha chiarito chi abbia sparato sui due giornalisti impegnati a raccontare la guerra civile ucraina. Dopo un lungo silenzio i genitori di Andy (Rino ed Elisa Rocchelli) hanno lanciato un appello dalle pagine dell'Espresso per chiedere che la vicenda non sia archiviata».
Nei giorni scorsi hanno anche incontrato il presidente della Fnsi Beppe Giulietti e una rappresentanza di Articolo 21 che hanno garantito l'impegno del sindacato dei giornalisti italiani e dell'organizzazione che promuove la libertà di stampa e di opinione affinché il caso Rocchelli non venga dimenticato, né dal punto di vista della memoria, né da quello giudiziario. (AdnKronos – Roma, 21 novembre 2016)