“Lo sconcerto che all’inizio del 2006 fu espresso dalla Fnsi per l’archiviazione del caso Alpi-Hrovatin da parte della Commissione d’inchiesta presieduta da Carlo Taormina è oggi in parte mitigato da un’importante decisione della Corte Costituzionale.
La Consulta, infatti, ha dato torto alla Commissione d’inchiesta di allora ed in particolare sul suo rifiuto di far partecipare agli esami balistici i tecnici della Procura di Roma nel settembre del 2005. In questa maniera - è stato sottolineato nella sentenza - si è violato il principio della leale collaborazione tra i poteri dello Stato che ha determinato il mancato esame, non più ripetibile, dell’auto dei due giornalisti assassinati. Il Sindacato dei giornalisti ricorda che sulla vicenda Alpi-Hrovatin sono stati troppi i misteri che hanno avvolto la morte di questi coraggiosi cronisti e che la Commissione di inchiesta Taormina, con la sua finale decisione di archiviazione, ha lasciato l’amaro in bocca a chi, come le famiglia di Ilaria Alpi, di Miran Hrovatin e tutta la categoria dei giornalisti, si è battuto e si batterà ancora per un completo disvelamento dei mandanti, degli autori e delle coperture dell’efferato assassinio dei due colleghi”.