''La relazione della Corte dei Conti sull'azienda di servizio pubblico radiotelevisivo spiega con l'autorevolezza che non fu evidentemente riconosciuta al nostro intervento in commissione parlamentare di vigilanza come un dibattito sulla Rai non sia più rinviabile''. Lo sottolinea il segretario dell'Usigrai Carlo Verna che aggiunge ''al contratto di servizio demmo parere negativo per le stesse ragioni che evidenziano i giudici contabili: l'inadeguatezza in tema di copertura dei costi che lo svolgimento del servizio pubblico comporta.
Su questo tema e su quello della natura giuridica che impone all'azienda di agire, in regime di concorrenza multipiattaforma, da pubblica amministrazione occorre una fase di negoziazione con i soggetti istituzionali interessati''. E annuncia il segretario dell'Usigrai: ''Noi cominceremo chiedendo udienza al ministro Tremonti, che tranquillizziamo subito. Non andremo a chiedere all'azionista risorse, nonostante il fondamentale riconoscimento che la Corte dei conti fa, ma l'impegno per norme che ci consentano di svolgere il nostro ruolo in un sistema in profonda trasformazione. Al momento Rai - conclude Verna - è come un pugile che sul ring della concorrenza combatte a mani legate''. (ANSA)