«L'acquisto del quotidiano trentino L'Adige, insieme con Radio Dolomiti, da parte del gruppo Athesia, che pubblica già Trentino e Alto Adige, di cui aveva rilevato la maggioranza dal gruppo L'Espresso, e il quotidiano in lingua tedesca Dolomiten, dimostra che, a differenza di altri, l'editore crede nella carta stampata. Rassicuranti, da questo punto di vista, sono le dichiarazioni dell'amministratore delegato del gruppo, Michl Ebner, sull'autonomia che sarà riconosciuta alle testate e alle redazioni». Lo afferma, in una nota, Raffaele Lorusso, segretario generale della Federazione nazionale della Stampa italiana.
«L'operazione – prosegue – pone però più di una legittima preoccupazione sulla tutela del pluralismo dell'informazione in una regione in cui forte è l'identità territoriale e culturale. È un dato di fatto che, con la sola eccezione delle edizioni provinciali del Corriere della Sera, tutti i quotidiani del Trentino-Alto Adige sono adesso controllati dallo stesso gruppo».
Una situazione, conclude Lorusso, «che, per quanto non in contrasto con le norme della legge numero 416 del 1981, ripropone la necessità di mettere mano a leggi di sistema ormai datate o insufficienti a garantire un'informazione plurale».