Il Sigim (Sindacato giornalisti marchigiani) e il Gcm (Gruppo Cronisti marchigiani) denunciano in una nota a firma congiunta la grave intimidazione subita dal collega Aurelio Bufalari, corrispondente del Corriere Adriatico dall’area di Porto Recanati, la cui autovettura è stata incendiata da ignoti nella notte tra il 22 e il 23 maggio.
"Contattato dopo il fatto - spiega il comunicato del
sindacato marchigiano - il collega si è detto stupito e preoccupato ma
determinato a proseguire la sua attività di cronista".
"In attesa che le Forze dell’Ordine facciano piena luce sull’episodio,
Sigim, con il segretario Giovanni Rossi, e Gcm, con il presidente Raffaele
Vitali, sono - conclude la nota - a disposizione del collega al quale esprimono
piena solidarietà.