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Osservatorio sui media 19 Mar 2013

Boom dei new media, +90% nel solo 2012

La nuova informazione viaggia attraverso i video online e i social network. Se il mercato dei media è complessivamente in calo del 5%, con un picco di -10% per quanto riguarda i soli media tradizionali, i nuovi media continuano invece a crescere: +3%. Ma è soprattutto la cosiddetta New Internet a fare la parte del leone: +90% solo nel 2012. Sono i dati diffusi oggi dall'Osservatorio New Media e New Internet della School of Management del Politecnico di Milano. I nuovi veicoli delle informazioni, poi, sono sempre più i tablet, con una crescita del 150%.

La nuova informazione viaggia attraverso i video online e i social network. Se il mercato dei media è complessivamente in calo del 5%, con un picco di -10% per quanto riguarda i soli media tradizionali, i nuovi media continuano invece a crescere: +3%. Ma è soprattutto la cosiddetta New Internet a fare la parte del leone: +90% solo nel 2012. Sono i dati diffusi oggi dall'Osservatorio New Media e New Internet della School of Management del Politecnico di Milano. I nuovi veicoli delle informazioni, poi, sono sempre più i tablet, con una crescita del 150%.

Secondo l'indagine, i ricavi dovuti alla pubblicità dal 2008 ad oggi sui media è passato da 18,4 miliardi a 15,9, con una riduzione di 2,5 miliardi. Nel solo 2012 la riduzione è stata del 5%: ''Ma non tutti i canali media stanno registrando un trend negativo - spiega Andrea Rangone, responsabile scientifico dell'Osservatorio - i New Media, infatti, dal 2008 a oggi, sono cresciuti senza mai subire alcuna battuta di arresto. Con 5,4 miliardi di euro nel 2012 sono arrivati a pesare per oltre un terzo del mercato complessivo dei Media, quando solo 4 anni fa contavano per poco meno di un quarto. Nel 2013 si prevede una crescita del 6% circa che porterà il valore del mercato intorno ai 5,7 miliardi di euro, pari al 36% del mercato complessivo''.
Questa crescita, aggiunge Riccardo Mangiaracina, responsabile della ricerca dell'Osservatorio, ''è stata supportata da quella del digitale terrestre, il cui mercato registra un +6%, e da quella di tutti i media digitali veicolati attraverso Internet, che hanno ottenuto un incremento del mercato pari all'11%''. Il traino maggiore lo fa la cosiddetta New Internet, ovvero il web basato sui nuovi dispositivi (smartphone, tablet, TV connesse), sui social network, sulle applicazioni, sui contenuti a pagamento e sui cosiddetti 'video virali': una Internet svincolata dai classici PC, quindi, e che pervade la vita di tutti i giorni.
È proprio quest'ultimo il mercato cresciuto del 90% nel 2012: questo, grazie alla crescita in contemporanea della presenza di smartphone (+30% dal 2011 al 2012), che sono presenti in Italia con 32 milioni di unità (lo possiede quasi un cittadino su due). I tablet sono cresciuti ancora di più: +150% rispetto al 2011, e attualmente sono più di 3,5 milioni.
Le testate giornalistiche hanno risposto a questa crescita buttandosi a capofitto nella nuova 'nicchia': ci sono oltre 300 app d'informazione per i tablet, e oltre 460 per gli smartphone.
Sul fronte della pubblicità i ricavi sono cresciuti del 60% sui social network nel solo 2012. Crescono anche gli utenti dei video online: 25 milioni di italiani, pari all'85% di tutti gli utilizzatori della Rete, ed è un bacino che rappresenta il 50% della crescita dell'advertising in tutta Internet.
Se questo è il trend dell'ultimo periodo, cosa si aspettano gli esperti per i prossimi anni? ''La situazione cambierà significativamente nel 2017 - conclude Rangone - quando il New Internet potrebbe generare circa il 50% del mercato degli Internet Media, soprattutto grazie a Video, Social Network e ricavi da contenuti a pagamento; il mercato degli Internet Media, oggi pari al 25% del mercato dei New Media, potrebbe arrivare nei prossimi 5 anni fino al 40%, trainato dal New Internet; rispetto al mercato dei Media nel suo complesso, invece, il mercato degli Internet Media, oggi pari a poco più dell'8%, potrebbe arrivare fino al 20%''.   (di Lino Grossano) (MILANO, 19 MARZO - ANSA)

 

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