La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il blocco (e la proroga del blocco) dei contratti e degli stipendi dei dipendenti della pubblica amministrazione con provvedimento che avrà decorrenza dalla data di pubblicazione della sentenza, e dunque la pronuncia della Corte non ha effetto retroattivo. La Fnsi approfondirà la questione per capirne gli effetti sui giornalisti degli uffici stampa pubblici.
La sentenza con cui la Corte costituzionale ha dichiarato illegittimo il blocco della contrattazione nella pubblica amministrazione va approfondita. Soprattutto per gli effetti che potrebbe avere per i giornalisti degli uffici stampa pubblici inquadrati con il contratto FIEG-FNSI.
La lettura della sentenza della Consulta permetterà di stabilire se, come c'è ragione di ritenere da un esame sommario della vicenda, ai giornalisti degli uffici stampa pubblici inquadrati con il contratto di lavoro giornalistico vadano riconosciuti, a partire dalla data di pubblicazione del provvedimento e senza alcun effetto retroattivo, gli aumenti economici previsti dal contratto FIEG-FNSI nei rinnovi del 2011 e del 2014, non applicati alla platea dei colleghi della pubblica amministrazione per effetto del blocco deciso dal governo.