"Fascismo, Forza Nuova sotto la sede di Repubblica in maschera e con fumogeni". È il titolo in home page del quotidiano diretto da Mario Calabresi, vittima di un'incursione ad opera di un gruppetto di militanti di estrema destra che, a volto coperto, hanno inscenato una protesta contro la redazione.
"Boicotta Repubblica e L'Espresso" era scritto sulla bandiera sventolata di fronte agli uffici dai contestatori che hanno anche acceso dei fumogeni sotto la sede del giornale e letto un proclama di accuse rivolte ai giornalisti.
«L'aggressione di Forza Nuova contro le redazioni dell'Espresso e di Repubblica rappresenta un nuovo intollerabile atto di squadrismo contro la democrazia e la libertà di informazione. Anche questa nuova "testata" contro l'articolo 21 della Costituzione troverà la risposta che merita attraverso l'illuminazione delle loro attività e delle continue violazioni della legalità costituzionale», è il commento di Federazione nazionale della Stampa italiana e Ordine dei giornalisti.
«Non a caso – proseguono – già questa mattina avevamo rappresentato al ministro Minniti la necessità di monitorare e prevenire le ripetute azioni di minacce contro i giornalisti che hanno scelto di indagare sulle formazioni neonaziste e neofasciste. A questo punto la risposta dello Stato diventa ancora più urgente e necessaria».
In serata il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, insieme con il segretario dell'Usigrai, Vittorio Di Trapani e la presidente dell'Ordine dei giornalisti del Lazio, Paola Spadari, si sono recati nella redazione del giornale, dove hanno incontrato il direttore e il condirettore di Repubblica, Mario Calabresi e Tommaso Cerno, e il direttore dell'Espresso, Marco Damilano, ai quali hanno espresso la solidarietà degli organismi di categoria.