Blackout tipografico fa saltare l'edizione vicentina del Corriere del Veneto Il Cdr: "Congeliamo lo sciopero solo per senso di responsabilità ma chiediamo all'azienda una soluzione immediata del problema"

L'edizione vicentina del dorso del Corriere del veneto non è andata in edicola per problemi tipografici: Il Cdr dei dorsi del Veneto protesta con una nota che è stata pubblicata sull’edizione del 19 giugno, pagina 5

"Ieri, per l’ennesima volta, per un blackout in tipografia, l’edizione di Vicenza del nostro giornale non è andata in edicola. In un giorno cruciale per quella provincia, con la scomparsa di Rigoni Stern e altre importanti notizie. I vicentini, in compenso, hanno potuto «consolarsi» con l’edizione di Venezia. È accaduto per l’ennesima volta: l’intoppo si verifica sempre su Vicenza e in giornate-chiave. Ogni volta ci viene ricordato quanto all’avanguardia e innovativo sia il nostro centro-stampa di Padova, dove si produce anche il Corriere della Sera. Però il Corriere del Veneto perde un’edizione completa per un «semplice» blackout: è assurdo chiedere un sistema d’emergenza che impedisca incidenti del genere durante un acquazzone? Il crac, l’ennesimo, non solo dequalifica l’immagine del giornale, ma getta nello sconforto redattori e collaboratori. Dopo l’ultimo episodio simile il Comitato di redazione minacciò lo sciopero immediato qualora il problema si fosse ripresentato. Anche perché il giornale ha altri gravi e irrisolti problemi tecnici. Il Comitato di redazione ha in mano un pacchetto di scioperi, ma per senso di responsabilità, anziché procedere autonomamente, ha voluto consultare i colleghi. La decisione finale, anche alla luce del ricambio in atto ai vertici manageriali della società editrice, è stata quella di congelare la proclamazione dello sciopero immediato e assicurare l’uscita del giornale. Ma chiediamo all’azienda la soluzione immediata e definitiva dei problemi tecnici e di stampa. Il senso di responsabilità non è eterno. Il Cdr