Si intensifica la repressione del regime di Aleksandr Lukashenko a danno dei giornalisti bielorussi. Lo denuncia la Federazione europea dei giornalisti. «Nei giorni scorsi – si legge sul sito web della Efj – la polizia ha effettuato diversi arresti, portando a 16 il numero dei giornalisti privati della libertà. Oggi, 14 maggio 2021, il reporter del sito di notizie Tut.by Lyubov Kasperovich è stato arrestato vicino al palazzo di Giustizia di Minsk mentre seguiva un processo contro degli studenti. Ieri, la fotografa freelance Tatsyana Kapitonava è stata arrestata senza accuse dalla polizia durante una conferenza nel centro di coworking Startup Family, sempre a Minsk, e condannata a 10 giorni di detenzione amministrativa per "aver partecipato a una manifestazione non autorizzata"».
Altri due episodi, riporta ancora la Efj, si sono verificati mercoledì, 12 maggio: la polizia di Mohilev ha arrestato il giornalista freelance di Deutsche Welle Alexander Burakov e Vladimir Laptsevich del canale televisivo indipendente locale 6TV.
«La Federazione europea dei giornalisti si unisce alla sua affiliata in Bielorussia, l'Associazione bielorussa dei giornalisti (Bat), nel denunciare questi arresti arbitrari e nel chiedere l'immediato rilascio dei colleghi in carcere», dichiara il segretario generale dell'Efj, Ricardo Gutierrez.
«Il recente appello della rappresentante dell'Osce per la libertà dei media alle autorità bielorusse di rivedere questi processi e rilasciare i giornalisti non ha avuto alcun effetto. Al contrario – incalza Gutierrez – il regime di Lukashenko sta intensificando la repressione. Chiediamo ancora una volta alla comunità internazionale di intraprendere azioni concrete per porre fine alle ripetute violazioni dei diritti umani».