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Sindacale 29 Mag 2006

Bertinotti riceve i vertici della Fnsi: Conflitto di interessi, contratto, etica professionale

''Preoccupazione per la situazione dell'informazione nel paese e l'esigenza di una rapida riforma delle leggi in vigore che ridefinisca in modo corretto i termini del divieto di conflitto di interessi e che superi le distorsioni della legge Gasparri sugli aspetti della ripartizione delle risorse pubblicitarie'': è quanto è stato espresso dal segretario generale della Fnsi, Paolo Serventi Longhi, al presidente della Camera, Fausto Bertinotti, in occasione di un incontro con i vertici della Federazione.

''Preoccupazione per la situazione dell'informazione nel paese e l'esigenza di una rapida riforma delle leggi in vigore che ridefinisca in modo corretto i termini del divieto di conflitto di interessi e che superi le distorsioni della legge Gasparri sugli aspetti della ripartizione delle risorse pubblicitarie'': è quanto è stato espresso dal segretario generale della Fnsi, Paolo Serventi Longhi, al presidente della Camera, Fausto Bertinotti, in occasione di un incontro con i vertici della Federazione.

A Montecitorio erano infatti presenti anche Franco Siddi, Giancarlo Tartaglia e Renzo Santelli, rispettivamente Presidente, Direttore e Responsabile relazioni esterne. Serventi ha esposto a Bertinotti ''il problema dell'etica e della correttezza professionale, l'esigenza di una riforma dell'ordine dei giornalisti e del completamento della legge sull'editoria e la questione grave della diffamazione a mezzo stampa. Tutti elementi che il precedente governo aveva cominciato ad affrontare ma non risolto''. Il segretario della Fnsi ha fatto sapere che Bertinotti si è mostrato ''molto attento'' alle problematiche che gli sono state sottoposte. Un accento è stato posto anche sulla difesa del ruolo del servizio pubblico: ''quello che serve è una riforma radicale dei criteri di nomina del Cda. Deve essere superato una volta per tutte lo stretto legame con il sistema dei partiti''. Affrontata anche la ''situazione drammatica'' della vertenza contrattuale della categoria: ''Abbiamo illustrato al presidente della Camera - ha detto Serventi - la situazione e soprattutto la nostra determinazione a proseguire a difendere con le unghie e con i denti i diritti dei giornalisti piu' deboli e della vasta area del precariato''. ''Abbiamo espresso a Bertinotti - ha detto Siddi - la necessità che questa legislatura sia quella in cui si giunga ad una definizione dello statuto dell'autonomia delle imprese editoriali''. ''Abbiamo trovato - ha proseguito Siddi - una grande comprensione dei nostri problemi, il rispetto della funzione sociale dei giornalisti''. (ANSA)

@fnsisocial

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