Bassano del Grappa, telereporter vicentino fermato per un'ora dalla Polizia dopo che gli è stato impedito di riprendere le immagini le tombe del cimitero profanate nella notte. La solidarietà e la protesta del Sindacato Veneto e dell'Assosta

Bassano del Grappa, telereporter vicentino fermato per un'ora dalla Polizia dopo che gli è stato impedito di riprendere le immagini le tombe del cimitero profanate nella notte. La solidarietà e la protesta del Sindacato Veneto e dell'Assostampa di Vicenza

Il Sindacato giornalisti del Veneto e l'Associazione vicentina della Stampa esprimono la loro solidarietà nei confronti di un telereporter dell'emittente TVA Vicenza. Al tecnico televisivo, oggi a Bassano del Grappa per testimoniare il grave atto di vilipendio e di profanazione che ha interessato nella notte oltre un centinaio di tombe del cimitero cittadino, è stato impedito di riprendere le immagini del raid vandalico ed è stato fermato per circa un'ora dagli agenti del locale Commissariato di polizia con la minaccia del sequestro della telecamera. Solo dopo una lunga trattativa che ha coinvolto anche le alte cariche responsabili dell'ordine pubblico a livello provinciale, il reporter ha potuto rientrare in sede. Il Sindacato giornalisti del Veneto e l'Associazione vicentina della Stampa considerano questo increscioso episodio lesivo del diritto-dovere di cronaca dei giornalisti e degli operatori, soprattutto di fronte a un fatto che ha scosso dal profondo l'intera comunità bassanese e non solo. Le restrizioni all'esercizio del dovere di informare l'opinione pubblica esistono ma solo di fronte a motivazioni estremamente rilevanti e pesanti che nel caso in oggetto non sono state fornite. Il Sindacato giornalisti del Veneto e l'Associazione vicentina della Stampa auspicano che, nel rispetto dei diversi ruoli, simili episodi non abbiano più a verificarsi. Per il Sindacato giornalisti del Veneto Il Segretario Andrea Camporese Per l'Associazione vicentina della Stampa Il Presidente Massimo Manduzio