«Nemmeno un'offerta. La Rai non partecipa all'aggiudicazione dei diritti triennali della serie A di basket e perde così l'ennesimo pezzetto della propria proposta sportiva. Si toglie un mattone dietro l'altro e questa volta è toccato al basket, una disciplina che da sempre ha caratterizzato le trasmissioni di "genere" del servizio pubblico. Ci chiediamo quale sia l'obiettivo». Lo affermano, in una nota congiunta, Esecutivo Usigrai, Cdr Rai sport e Fiduciario Rai sport Milano.
«Un film già visto – proseguono – quello della pallacanestro in Rai: diritti sportivi poco valorizzati, basti pensare che la finale scudetto (a detta di tutti spettacolare e dal livello tecnico e agonistico altissimo) non è mai stata trasmessa su un canale generalista. Lo sport sta per entrare a far parte della Costituzione italiana e la Rai lo dismette, raccontando ormai solo una manciata di discipline».