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L'intervento di Angelo Oliveto, presidente dell'Assostampa Basilicata
Associazioni 01 Lug 2024

Basilicata: vertenze, libertà di stampa e futuro della professione al centro dell'assemblea dell'Assostampa

Ai lavori, sabato 29 giugno 2024 a Maratea (Potenza), hanno partecipato anche i vicepresidenti di Casagit, Grazia Napoli e Gianfranco Summo, il presidente dell'Odg regionale, Mario Restaino, Vittorio di Trapani e Claudio Silvestri, presidente e segretario aggiunto della Fnsi.

La crisi dell'editoria con le tante vertenze aperte come quella della Gazzetta del Mezzogiorno, il futuro della professione giornalistica, le tante sfide che la attendono come la convivenza con l'intelligenza artificiale, la libertà dell'informazione e il rinnovo del contratto nazionale. Sono stati i temi al centro del dibattito a Maratea (Potenza) durante l'assemblea generale degli iscritti all'Associazione della Stampa di Basilicata, sabato 29 giugno 2024.

Un'associazione cresciuta nei numeri, nella presenza nelle redazioni, sempre più radicata sul territorio regionale e quotidianamente al fianco delle colleghe e dei colleghi per difendere i loro diritti e consolidare il loro lavoro, garantendo servizi, assistenza e, attraverso forMedia, opportunità di aggiornamento professionale.

Tra i punti all'ordine del giorno, la relazione del presidente Angelo Oliveto, approvata all'unanimità, e i documenti contabili relativi al conto consuntivo 2023 e al bilancio preventivo per il 2024. Sono stati presentati inoltre i resoconti sull'attività delle consulte regionali della Casagit e dell'Inpgi.

Ai lavori hanno partecipato anche i due vicepresidenti della Casagit, Grazia Napoli e Gianfranco Summo, il presidente dell'Ordine dei giornalisti della Basilicata, Mario Restaino, il segretario generale aggiunto della Federazione nazionale della Stampa italiana, Claudio Silvestri e il presidente Fnsi, Vittorio di Trapani.

Il presidente Di Trapani ha ricordato i rischi per la libertà di informazione in un momento in cui da tutti gli osservatori europei vengono evidenziate le criticità italiane. «L'attacco della presidente del Consiglio a Fanpage è inquietante. Ricordo che siamo di fronte a un regime non quando il giornalismo fa inchieste sul potere, ma quando il potere attacca e tenta di controllare i giornalisti», ha detto.

Il segretario aggiunto Silvestri ha portato i saluti della segretaria generale Alessandra Costante e ha parlato dell'apertura del tavolo con gli editori sul contratto, ricordando che in Italia per l'editoria «esiste una vertenza nella vertenza, che è quella che riguarda il Mezzogiorno, dove il rischio per l'informazione è la desertificazione. I giornali in edicola stanno scomparendo e ci sono interi territori che non sono coperti dal racconto del giornalismo professionale. È ora di pensare a interventi seri - ha concluso - per garantire il diritto dei cittadini ad essere informati in questi territori».

@fnsisocial

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