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Sindacale 26 Nov 2007

Bari: si è aperto il XXV Congresso Nazionale della Fnsi, dedicato a Biagi Il messaggio del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano e del Presidente del Consiglio, Romano Prodi

E' dedicato a Enzo Biagi, ''maestro del giornalismo'' appena scomparso, il XXV congresso della Federazione Nazionale della Stampa Italiana che si è aperto oggi a Bari. Idealmente, però, i lavori congressuali sono stati dedicati dal segretario uscente, Paolo Serventi Longhi, anche ai giornalisti uccisi ''mentre esercitavano il diritto dovere di informare: Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Maria Grazia Cutuli, Enzo Baldoni, i colleghi della Rai di Trieste, Raffaele Ciriello e Antonio Russo''

E' dedicato a Enzo Biagi, ''maestro del giornalismo'' appena scomparso, il XXV congresso della Federazione Nazionale della Stampa Italiana che si è aperto oggi a Bari. Idealmente, però, i lavori congressuali sono stati dedicati dal segretario uscente, Paolo Serventi Longhi, anche ai giornalisti uccisi ''mentre esercitavano il diritto dovere di informare: Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Maria Grazia Cutuli, Enzo Baldoni, i colleghi della Rai di Trieste, Raffaele Ciriello e Antonio Russo''

Serventi Longhi ha ricordato anche i giornalisti e loro congiunti ''uccisi, feriti o minacciati dalla criminalità organizzata, e tra questi due giornalisti dell'Ansa che erano presenti nel teatro Piccinni dove si è svolta la cerimonia: Lirio Abbate, della redazione di Palermo, che vive sotto scorta perché minacciato dalla mafia, e Alberto Spampinato, quirinalista, fratello di Giovanni, giornalista dell'Ora ucciso dalla mafia a Ragusa quando aveva 22 anni. Alla cerimonia di apertura hanno partecipato anche, oltre al presidente del Senato, Franco Marini, un altro maestro di giornalismo, Sergio Zavoli, il presidente della Fnsi, Franco Siddi, il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola e il sindaco di Bari, Michele Emiliano, insieme con il presidente dell'Associazione regionale della Stampa, Felice Salvati.(ANSA) Ecco il testo integrale del messaggio che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato a Franco Siddi e Paolo Serventi Longhi, rispettivamente Presidente e Segretario della Federazione Nazionale della Stampa Italiana,in occasione del XXV congresso nazionale della stampa italiana. ''Mi dispiace che concomitanti impegni all'estero non mi consentano di accogliere il cortese invito a partecipare al XXV congresso nazionale della stampa italiana. Vi ringrazio per aver voluto richiamare le mie prese di posizione per la libertà, l'indipendenza e il pluralismo dell'informazione. E desidero, anche in questa occasione, sottolineare l'insostituibile funzione civile di una informazione libera e pluralistica e il suo ruolo essenziale nella crescita di una società democratica. Rinnovo il mio apprezzamento per l'impegno che la stampa e la televisione portano avanti, a sostegno dell'azione delle forze dell'ordine e della magistratura, nella lotta alla criminalità organizzata e ad ogni fenomeno di illegalità. Così come fa onore alla professione giornalistica il rilievo crescente dato al drammatico problema degli incidenti sul lavoro''. ''I lavori che vi accingete ad aprire - prosegue Napolitano nel suo messaggio - costituiscono una importante opportunità di riflessione sullo stato dell'informazione nel nostro paese. Il panorama dei media italiani presenta apprezzabili risultati e non trascurabili problemi. Personalmente auspicherei una piu' intensa attenzione ai problemi internazionali, e in particolare modo ai temi dell'unificazione europea. E non vi nascondo, ad esempio, che l'attenzione che viene data ai fatti di 'cronaca nera', come credo si dica in linguaggio giornalistico, mi appare talvolta eccedere nel sensazionalismo. Il diritto-dovere di cronaca è intangibile, ma i mezzi di comunicazione di massa oltre a essere specchi della realtà sono anche strumenti essenziali di formazione delle coscienze. Di qui la necessità, su cui richiamo la vostra attenzione, di approfondire la discussione su come coniugare principio di libertà e principio di responsabilità, anche nel rappresentare la vita del paese, nelle sue luci non meno che nelle sue ombre. Essenziale è un corretto rapporto tra i media e le istituzioni, nel rispetto della libertà di informazione e insieme di limiti e diritti sanciti dalla legge. Punto di riferimento essenziale è la comune responsabilità che ha il suo ancoraggio nei valori della Costituzione. So che un assillo di questo vostro congresso resta il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, e confermo i miei ripetuti e pubblici appelli affinchè la controversia ormai annosa sia superata con una 'nuova costruttiva partenza'. È in questo spirito - conclude Napolitano - che rivolgo a tutti i partecipanti al Congresso il mio partecipe saluto augurale''. ROMANO PRODI: “MANCATO RINNOVO CONTRATTO FERITA DA SANARE” "I mille giorni senza rinnovo di contratto rappresentano una ferita da sanare". Lo scrive il presidente del Consiglio Romano Prodi in un messaggio al segretario della Fnsi Paolo Serventi Longhi, in occasione dell'apertura del 25/mo congresso del sindacato giornalisti. "A lei e a tutti i giornalisti riuniti a Castellaneta Marina per il Congresso Nazionale della Fnsi - afferma Prodi - desidero far pervenire i miei più sinceri auguri di buon lavoro. La libertà di informazione è uno dei pilastri della democrazia. Un pilastro che va tutelato e rafforzato, per evitare condizionamenti e fragilità. I mille giorni senza rinnovo di contratto rappresentano una ferita da sanare, non solo per gli operatori del mondo dell'informazione, ma per la serenità dell'intero sistema. A questo proposito intendo rinnovare la determinazione del governo nel lavorare per facilitare una concreta ripresa delle trattative tra le parti. Ancora grazie per la vostra quotidiana attività democratica". (ADNKRONOS)

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