Gli avvocati Francesco Paolo Sisto e Roberto Eustachio Sisto hanno depositato questa mattina, a Bari, la richiesta di costituzione parte civile della Federazione nazionale della Stampa italiana al processo per l'aggressione con aggravante mafiosa, lesioni, minacce di morte nei confronti dell'inviata speciale del Tg1 Maria Grazia Mazzola. L'udienza è stata rinviata al 20 febbraio 2020, su richiesta della difesa delle imputate, per poter esaminare le numerose richieste di costituzione parte civile, circa una decina, e sciogliere la riserva in ordine alla loro ammissibilità.
«La costituzione della Fnsi in questo processo è una ulteriore dimostrazione della grande attenzione che il sindacato riserva a tutti i giornalisti vittime di minacce, aggressioni e non solo, allo scopo di supportare processualmente, oltre che umanamente, i giornalisti. È evidente che le ragioni della Federazione nazionale della Stampa italiana sono proprio quelle contenute nello statuto: garantire la difesa della libertà di manifestazione del pensiero e l'esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantiti», rilevano i legali che assistono il sindacato.