Balcani: Isf e Fnsi per non dimenticare impegni verso ex Jugoslavia
La disponibilità ad incrementare il sostegno alla stampa indipendente nei Balcani - e in particolare nei paesi dell'ex Jugoslavia - è stata assicurata dal capo del servizio stampa e informazione della Farnesina, Michele Valensise, nel corso della presentazione del rapporto annuale dell'osservatorio internazionale sulla libertà di informazione (costituito da Regione Toscana e Isf, Informazione senza frontiere) che si è svolta oggi a Roma, nella sede della stampa estera. Il rapporto è dedicato quest'anno ad una analisi del sistema dell'informazione nelle repubbliche della ex Jugoslavia. Valensise ha spiegato che, da parte del ministero degli esteri, "ci sono la volontà e l'impegno a fare di più per contribuire allo sviluppo di una informazione indipendente, anche se - ha aggiunto - le risorse che abbiamo a disposizione, almeno in questo momento, non sono molte". Il segretario della Fnsi, Paolo Serventi Longhi, ha ricordato l'impegno del sindacato e di Isf al sostegno dei giornalisti e delle organizzazioni che nelle aree di crisi, come nella ex Jugoslavia, stanno cercando di costruire un sistema di informazione indipendente, anche attraverso progetti di formazione sindacale e professionale che, ha rilevato Franco Siddi, presidente della Fnsi, "stiamo elaborando insieme alle organizzazioni dei giornalisti di quei paesi". Un impegno che è stato sollecitato anche dal presidente dell'Arci Tom Benettollo, secondo cui c'è il rischio che, di fronte al "rallentamento del programma del patto di stabilità", si profilino "ulteriori esplosioni di conflitti nella regione". All'incontro sono intervenuti l'ambasciatore della federazione jugoslava Lekic e quello della repubblica croata Krajevic e l'assessore alla comunicazione della Regione Toscana Chiara Boni.