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Uffici Stampa 29 Giu 2009

Azzerata la redazione dell'ufficio stampa del Comune di Palermo. La Fnsi, l'Assostampa e l'Ordine dei giornalisti della Sicilia denunciano la violazione della legge e il danno per i cittadini.

"L'azzeramento della redazione giornalistica dell'Ufficio stampa del Comune di Palermo è una palese violazione della legge, che impone a tutte le pubbliche amministrazioni di dotarsi di uffici stampa, e perciò  costituisce un grave danno non solo per i giornalisti, ma per tutti i cittadini che hanno diritto ad essere informati sulle attività' istituzionali dell'Amministrazione comunale". Così i vertici della Fnsi, dell'Assostanpa e deell'Ordine regionale dei giornalisti della Sicilia, hanno commentato l'azzeramento della redazione giornalistica dell'ufficio stampa.

"L'azzeramento della redazione giornalistica dell'Ufficio stampa del Comune di Palermo è una palese violazione della legge, che impone a tutte le pubbliche amministrazioni di dotarsi di uffici stampa, e perciò  costituisce un grave danno non solo per i giornalisti, ma per tutti i cittadini che hanno diritto ad essere informati sulle attività' istituzionali dell'Amministrazione comunale". Così i vertici della Fnsi, dell'Assostanpa e deell'Ordine regionale dei giornalisti della Sicilia, hanno commentato l'azzeramento della redazione giornalistica dell'ufficio stampa.

"Di fatto - porsegue la nota - ciò determina il venir meno dell'obbligo della trasparenza nell'informazione nel Comune della quinta città  d'Italia. Il blocco dell'informazione - hanno sottolineato inoltre i vertici della Fnsi e dell'Associazione siciliana della Stampa - costituisce l'interruzione di un pubblico servizio fondamentale per un corretto rapporto fra amministratori e cittadini".
Nel corso dell'incontro con i giornalisti, al quale hanno partecipato il segretario nazionale aggiunto della Fnsi, Luigi Ronsisvalle, il segretario regionale dell'Assostampa Alberto Cicero, il vicesegretario regionale Massimo Bellomo, il segretario provinciale dell'Assostampa di Palermo, Roberto Ginex, il presidente dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia Franco Nicastro, e i segretari provinciali della Uil Salvatore Ferro e della Cisl
Mimmo Milazzo, sono stati denunciati i tentativi di surrogare il lavoro dei giornalisti del disciolto Ufficio Stampa con comunicati redatti da figure non identificate, violando così la legge istitutiva dell'Ordine e determinando anche le condizioni per l'esercizio abusivo della professione giornalistica. Sindacato e Ordine dei giornalisti hanno confermato "il comune impegno a tutelare in ogni sede, anche quelle giudiziarie, i colleghi che, pur avendo partecipato ad un regolare concorso e collocati utilmente in graduatoria provvisoria, sono stati dapprima mortificati con la richiesta di accettazione di contratti a titolo gratuito e,
successivamente, sostanzialmente allontanati dal posto di lavoro. Una situazione inaccettabile sulla quale anche la magistratura, in questo periodo particolarmente attenta alle vicende del lavoro giornalistico nella Pubblica amministrazione, siamo certi vorrà fare piena luce". (AGI)

@fnsisocial

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