La Federazione nazionale della Stampa italiana esprime solidarietà a Corrado Formigli, la cui privacy è stata violata con la pubblicazione sui social di fotografie della sua abitazione dopo l'intervista a Matteo Renzi nella puntata di 'Piazza Pulita' del 5 dicembre scorso.
«Una vicenda inquietante – rilevano Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi – che infrange i principi basilari della convivenza civile. Un esempio di 'squadrismo 5.0' che non può essere derubricato, come spesso avviene, come una 'goliardata', ma che va denunciato per quello che è: una inaccettabile e indebita pressione nei confronti di un giornalista la cui unica 'colpa' è stata quella di porre domande scomode nel pieno rispetto del diritto-dovere di informare i cittadini».
Formigli ha anche denunciato di aver ricevuto decine di insulti e richieste di chiarire quanto e come ha pagato la casa, «tutto questo su pagine Facebook riconducibili a Italia Viva». A dare notizia dell'accaduto, sempre tramite social network, è stato l'ex presidente del Consiglio e leader di Iv, Renzi, che ha definito la pubblicazione delle foto «una porcheria».