«Con tutti i giornalisti disoccupati trentini e in particolare del quotidiano Trentino chiuso a metà gennaio, il vicepresidente leghista della Regione Trentino Alto Adige Maurizio Fugatti, in anticipo sulla imminente staffetta di metà legislatura, ha fatto assumere un collega del suo partito proveniente da Roma ed iscritto all'Odg della Lombardia. In ciò contraddicendo se stesso che, come presidente della Provincia di Trento, ha invece fatto bandire un concorso per l'ufficio stampa della giunta provinciale». Lo affermano, in una nota congiunta, il Sindacato dei giornalisti del Trentino Alto Adige e l'Assostampa Trento.
«Questa volta – incalzano – il presidente PAT e vicepresidente della Regione è venuto meno ad uno cardini della sua politica "prima i trentini". Senza volere entrare nel merito della decisione assunta e della persona scelta, alla quale vanno gli auguri di buon lavoro, Sindacato regionale ed Assostampa Trento contestano il metodo, rivolgendo un pubblico appello al futuro presidente della Regione affinché tutte le assunzioni avvengano per concorso, unico metodo in grado di garantire trasparenza e parità di opportunità a tutti, compresi i tanti colleghi del territorio rimasti senza lavoro».