«La società sportiva Taranto Fc revochi subito l'articolo del Regolamento stampa 2023-2024 nel quale pretende di stabilire l'autorizzazione o meno alle domande da rivolgere ai calciatori e ai tecnici della squadra». È quanto sostengono, in una nota congiunta, l'Associazione della Stampa di Puglia, Ussi Puglia e l'Ordine dei giornalisti pugliesi.
«Si tratta – spiegano – di una palese violazione del diritto di cronaca e della libertà di stampa, principi tutelati dalla Costituzione, che le società sportive come qualsiasi cittadino italiano sono tenute a rispettare. I giornalisti sono liberi di porre le domande che ritengono e gli intervistati hanno il dovere di rispondere, ma anche il diritto di non farlo. Quello che certamente non può essere stabilito è quanto recita il nuovo Regolamento della società ionica: "La Società autorizza il proprio addetto stampa ad intervenire qualora le domande poste non verranno ritenute opportune per il tesserato intervistato"».
Nell'auspicio che si sia trattato «solo di un equivoco», Assostampa, Ussi e Ordine dei giornalisti di Puglia auspicano, quindi, «una repentina precisazione e correzione da parte del club ionico, per rispetto nei confronti del lavoro dei cronisti sportivi e di tutti i lettori e tifosi che hanno il sacrosanto diritto, anche questo di rango costituzionale, di essere informati».