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Giudiziaria 06 Mag 2010

Assostampa romana e sindacati confederali raccolgono le preoccupazioni delle organizzazioni sindacali di base dei giornalisti e dei poligrafici sulla vicenda della testate Latina Oggi e Ciociaria Oggi del gruppo Ciarrapico

Appello ai sindacati confederali e all'Assostampa romana da parte delle rappresentanze di base dei giornalisti e dei polgrafici di Latina Oggi e Ciociaria Oggi, quotidiani del gruppo Ciarrapico. Risposta positiva dei sindacati e dell'assostampa.

Appello ai sindacati confederali e all'Assostampa romana da parte delle rappresentanze di base dei giornalisti e dei polgrafici di Latina Oggi e Ciociaria Oggi, quotidiani del gruppo Ciarrapico. Risposta positiva dei sindacati e dell'assostampa.

All’ Associazione Stampa Romana e a Cgil, Cisl, Uil E Ugl

I Cdr e le R.S.U. dei poligrafici e del personale amministrativo delle testate "Latina Oggi" e "Ciociaria Oggi", preso atto del provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Roma che ha colpito anche il conto corrente intestato alla società Nuova Editoriale Oggi Srl, ritiene concreto il rischio di un serio impedimento alla prosecuzione delle attività dei due giornali.Ci confortano le rassicurazioni ricevute dal direttore responsabile della testata sulla continuità delle attività editoriali, ciò nonostante riteniamo doveroso coinvolgere Codesta spettabile Associazione affinché si adoperi con i mezzi a disposizione per assicurare continuità del lavoro delle redazioni di "Latina Oggi" e "Ciociaria Oggi". La risposta dei sindacati: I segretari dell’Associazione Stampa Romana, e di Cgil, Cisl Uil e ugl di Roma e del Lazio raccolgono la preoccupazione dei lavoratori giornalisti e poligrafici delle testate Latina Oggi e Ciociaria Oggi. L’indagine in corso sull’editore Giuseppe Ciarrapico deve fare il suo corso e la magistratura deve accertare le responsabilità. Detto questo ci auguriamo che siano messi in atto tutti gli accorgimenti che la legge prevede per permettere il pagamento delle spettanze e la prosecuzione dell’attività produttiva ed editoriale. Sarebbe un delitto che a pagare in questa vicenda fossero soltanto i lavoratori dipendenti.

 

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