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Fnsi 04 Mar 2004

Assostampa Lombarda: “Rimborsi Fnsi proporzionali al numero degli iscritti” Zinola (Ass. reg. di stampa per un sindacato di servizio): “ Tutte le Associazioni hanno pari dignità. L’Alg vuole minare il patto federativo&rdqu

Assostampa Lombarda: “Rimborsi Fnsi proporzionali al numero degli iscritti” Zinola (Ass. reg. di stampa per un sindacato di servizio): “ Tutte le Associazioni hanno pari dignità. L’Alg vuole minare il patto federativo”

Assostampa Lombarda: “Rimborsi Fnsi proporzionali al numero degli iscritti”
Zinola (Ass. reg. di stampa per un sindacato di servizio): “ Tutte le Associazioni hanno pari dignità. L’Alg vuole minare il patto federativo”

Il Consiglio Direttivo dell'Associazione lombarda dei Giornalisti riunito il 23 febbraio 2004 CHIEDE alla Fnsi un affiancamento economico sulle spese sostenute dall'Associazione per le vertenze sindacali in misura proporzionale a quanto la Alg versa ogni anno alla Fnsi rispetto alle altre Associazioni. CRITICA il finanziamento a pioggia degli sportelli freelance regionali dove il contributo non è proporzionale al numero degli iscritti liberi professionisti, ma uguale per tutti. Il Consiglio Direttivo dell'Associazione Lombarda dei Giornalisti INVITA quindi la Fnsi a rivedere la sua politica finanziaria e in particolare la ridistribuzione delle quote associative, troppo onerose per un'associazione come la Lombarda impegnata in vertenze ad alto costo. Approvato con voti favorevoli 12 e astenuti 4 Rito Ambrosiano 2: dopo l’Inpgi il federalismo padano per il sindacato Alla FNSI si chiede un “un affiancamento economico sulle spese sostenute dalla Lombarda per le vertenze sindacali in misura proporzionale a quanto la Alg versa ogni anno alla FNSI rispetto alle altre associazioni” e la stessa Lombarda “critica il finanziamento a pioggia degli sportelli freelance regionali dove il contributo non è proporzionale al numero degli iscritti liberi professionisti, ma uguale per tutti”. Dopo la recente “lezione” di rito Ambrosiano del presidente della Lombarda sul caso Inpgi (il taglio dei contributi agli uffici di corrispondenza regionale) adesso arriva una nuova e ulteriore puntata con la proposta (del direttivo della Lombarda, votato con sole 4 pallide astensioni) del federalismo padano sindacale per ristruttura l’Fnsi. Nel mirino, come sempre, ci sono le associazioni di stampa “diverse”. Dove, tutto, come noto, secondo queste interpretazioni è “minore”, colleghi compresi. La nuova lezione di rito Ambrosiano-padano rappresenta un altro attacco, dopo l’Inpgi, ai principi federativi, di rappresentanza e di pari dignità all’interno dell’Fnsi. Ogni argomento è buono per essere, strumentalmente, utilizzato per un solo fine: costruire un sindacato a misura delle sole torri d’avorio dove una parte di colleghi (per fortuna non la maggioranza) pensa o viene indotta a pensare che viva il meglio di ogni espressione (compresa quella sindacale) dei giornalismi italiani. Marcello Zinola Portavoce coordinamento Associazioni regionali di stampa per un sindacato di servizio

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