Stefano Tallia, 44 anni, giornalista Rai, è stato riconfermato alla guida dell’Associazione Stampa Subalpina. Alessandra Comazzi è stata rieletta nel ruolo di presidente, Paolo Manna è il nuovo vicepresidente. Alla riunione del Consiglio direttivo che ha assegnato le nuove cariche era presente anche il segretario generale Raffaele Lorusso.
Stefano Tallia è stato riconfermato segretario
dell'Associazione Stampa Subalpina per i prossimi quattro anni. Giornalista
Rai, 44 anni, è stato eletto dal Consiglio direttivo riunito venerdì 18
dicembre al Circolo della Stampa-Sporting di Torino, alla presenza anche del
segretario generale della Federazione nazionale della Stampa, Raffaele Lorusso.
Riconfermata anche Alessandra Comazzi nel suo ruolo di presidente
dell'Associazione. Vicepresidente della Subalpina è stato eletto Paolo Manna.
Con loro nel Comitato esecutivo lavoreranno Silvia Alparone, Marco Bobbio,
Mimma Caligaris, Alberto Fumi, Antonella Mariotti, Jan Pellissier e Marco
Sodano, per i professionali; Alberto Acquaviva e Antonino Calandra per i
collaboratori.
Il Direttivo risulta ora composto da Alessandra Comazzi (presidente), Stefano
Tallia (segretario), Paolo Manna (vicepresidente) e dai consiglieri Alberto
Acquaviva, Silvia Alparone, Maria Paola Arbeia, Marco Bobbio, Renato Botto,
Antonino Calandra, Mimma Caligaris, Rita Cola, Maura Fassio,Alberto Fumi,
Antonella Mariotti, Tiziana Montaldo, Stefano Parola, Jan Pellissier, Marco
Sodano, Paolo Varetto, Alberto Violet, oltre ai cinque fiduciari provinciali
(membri di diritto) Selma Chiosso (Alessandria ed Asti); Massimo Delzoppo
(Novara e Verbano-Cusio-Ossola); Andrea Garassino (Cuneo); Pietro Maria
Guerrini (Torino) e Lorenzo Proverbio (Biella e Vercelli).
L’Associazione ha anche rinnovato il Collegio dei Probiviri, composto dai
professionali Franco Borgogno, Anna Gagliardi, Alberto Papuzzi, Adriano Torre e
dal collaboratore Francesco Giordana; e il Collegio dei Revisori dei Conti,
composto dai professionali Ilaria Dotta e Stefano Rogliatti, e dal
collaboratore Fiorenzo Cincotti.
Nel suo intervento alla riunione del Direttivo dell’Associazione Stampa Subalpina, il segretario della Fnsi, Raffaele Lorusso, ha affrontato il tema della trattativa in corso per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro. “La priorità – ha detto – deve essere quella di allargare la platea dei lavoratori dipendenti, altrimenti non regge l'intero sistema, compresi Inpgi e Casagit. E sulla creazione di una nuova categoria di dipendenti, con contributi previdenziali e assistenza sanitaria, anche gli editori sembrano propensi a essere d'accordo".
Per uscire dalla crisi del mondo dell’editoria, però “servono anche nuove leggi. Oggi – ha spiegato il segretario generale – è impensabile, ad esempio, continuare a pensare a pre-pensionamenti a 58 anni, come nell'81, quando l'età della pensione per tutti era a 60 anni. E si deve mettere mano alla questione della pubblicità alle tv, inserendo un tetto o un meccanismo di compensazione per distribuire una quota al resto del settore editoriale. Infine il governo non può continuare a far finta di niente sulla pubblicità incassata dai motori di ricerca su prodotti generati dal mondo dell'informazione".