Rinnovati i vertici dell’Associazione Articolo21, dopo l’elezione dell’ex portavoce, Giuseppe Giulietti, a presidente della Fnsi e la scomparsa dell’ex presidente, Federico Orlando. L’assemblea ha eletto alla presidenza Barbara Scaramucci, confermato Elisa Marincola nel ruolo di portavoce, Stefano Corradino come direttore del sito e Tommaso Fulfaro come segretario, designato in qualità di garanti Giuliano Montaldo, Sergio Lepri e Vincenzo Vita.
Rinnovati i vertici dell’Associazione Articolo21. L'assemblea
statutaria dell'associazione, che da 14 anni riunisce giornalisti, operatori
della comunicazione e della cultura, giuristi e artisti in difesa dell'articolo
21 della Costituzione per la libertà di informare e di essere informati, ha
eletto alla presidenza Barbara Scaramucci, giornalista e scrittrice ora in
pensione, già direttore della Testata Giornalistica Regionale e delle Teche
Rai. Confermati la giornalista Elisa Marincola nel ruolo di portavoce, Stefano
Corradino come direttore del sito e Tommaso Fulfaro, come segretario. Eletti
anche i garanti dell'associazione: Giuliano Montaldo, Sergio Lepri e Vincenzo
Vita.
Calorosi e commossi il ringraziamento dell'assemblea a Giuseppe Giulietti, che
dopo l’elezione a presidente della Federazione Nazionale della Stampa ha
lasciato l’incarico di portavoce dell'associazione, e il ricordo dell’ex
presidente, Federico Orlando, scomparso un anno fa.
Unanime la scelta delle nuove cariche, che si sono impegnate a portare avanti e
a potenziare i progetti del grande patrimonio di Articolo 21.
All’assemblea erano presenti, tra gli altri, il segretario della Fnsi, Raffaele
Lorusso, il segretario dell'Usigrai, Vittorio Di Trapani, il presidente dell'Ucsi
Andrea Melodia, della Tavola della Pace Flavio Lotti, Fulvio Fammoni presidente
della Fondazione Di Vittorio (con cui è stato concordato un costante rapporto
di collaborazione) il direttore di Rainews Antonio Di Bella, della Tgr Vincenzo
Morgante, Roberto Natale, Carlo Verna, Vincenzo Vita e Giuliano Montaldo che ha
annunciato l'utilizzo di un testo e della musica del suo film ''Sacco e
Vanzetti'' per la campagna internazionale di Amnesty contro la pena di morte.
Nel corso dell’incontro sono stati illustrati progetti in particolare sul
versante della difesa dei diritti dei meno tutelati e dei più deboli,
''illuminando'' anche le realtà più
dimenticate, un sempre più forte impegno al fianco del giornalisti minacciati,
la volontà di mettere il proprio patrimoniale professionale e culturale al
servizio dei giovani anche attraverso la formazione, potenziando i rapporti con
le associazioni europee dell’informazione e della cultura.
''L'esperienza dei tanti anni di professione mi ha insegnato alcune cose fondamentali'',
ha dichiarato Barbara Scaramucci: ''il valore prioritario è tenere la schiena
dritta, rispondere a chi ci legge, ci ascolta, ci vede e mai ad alcun tipo di
potere, partitico e non, non giocare mai in modo individuale ma formare sempre
una squadra, tessere una tela di rapporti forti, di contenuto, con tutto il
mondo della comunicazione e della cultura che abbia a cuore questi valori, in
Italia e in Europa, formare giovani generazioni di operatori dell'informazione
e fare il possibile perché possano mettersi alla prova''.