''La dimostrazione scientifica che la censura preventiva non serve è andata in onda ieri sera'': ne è convinta l'Usigrai che commenta la puntata di Annozero trasmessa ieri sera con una nota della segreteria.
''Un dibattito approfondito, equilibrato e con toni da Servizio Pubblico - si legge - ha fatto scegliere al 21 per cento dei telespettatori Annozero. Quasi cinque milioni di persone hanno voluto vedere il documentario della Bbc sui casi di pedofilia che vedono coinvolti sacerdoti, Mons. Rino Fisichella ha potuto esporre la posizione della Chiesa su questi casi, insomma - sottolinea l'Usigrai - tutto si e svolto senza quel filo di paura cha ha attraversato, e spaccato, il Consiglio di Amministrazione Rai. È la verifica televisiva del fatto che si può davvero parlare di tutto e non esistono temi tabù, come diceva Papa Woityla, se solo si applicano le buone regole di un corretto giornalismo''. ''Ci riflettano quei cinque consiglieri di Amministrazione Rai - conclude la nota - che hanno voluto essere, per un giorno, più realisti del re, anzi più papalini del Papa''. (ANSA)