Rai e Inps possono collaborare per favorire la conoscenza dei cittadini sul sistema pensionistico e sulle loro necessità future. E' quanto è emerso dalla tavola rotonda di apertura della terza Giornata Nazionale della Previdenza che ha visto discutere tra loro Annamaria Tarantola, presidente Rai, Antonio Mastrapasqua, numero uno dell'Inps, e Andrea Camporese, presidente dell'Inpgi e della Adepp, l'associazione nazionale che raggruppa le casse previdenziali dei professionisti.
Secondo Tarantola ''sul fronte pensionistico bisogna quanto prima fornire agli assicurati Inps la conoscenza dell'ammontare della ricchezza di cui sarà necessario disporre dopo il pensionamento e del reddito reale che percepiranno all'esito dei contributi versati''. Secondo la presidente Rai ''l'attenzione su questo tipo di informazioni deve rappresentare una caratteristica specifica del servizio pubblico e per quel che riguarda la Rai siamo non solo disponibili alla collaborazione, ma effettivamente impegnati a cercarla e a rafforzarla, cogliendo tutte le occasioni che il servizio pubblico ha, dai telegiornali alle fiction''. Un invito a cui il presidente dell'Inps ha prontamente replicato dando la ''disponibilità alla collaborazione''. (MILANO, 16 MAGGIO - ANSA)
WELFARE: CERRATO (CASAGIT), SALUTE SEMPRE PIÙ DETERMINANTE
FRONTE COMUNE TRA CASSE SU CONVENZIONI
''Si arriva a un punto della vita in cui avere una pensione con dei servizi alla salute diventa più importante che avere una pensione di peso'', ma priva di quei servizi. È quanto sostiene il presidente della Casagit Daniele Cerrato, che ha coordinato una tavola rotonda su 'Welfare contrattuale sanitario: un valore in più'' alla terza Giornata Nazionale della Previdenza in Piazza Affari.
Il presidente della Cassa autonoma dei giornalisti italiani ha poi sottolineato il ruolo dei vari enti di assistenza contrattuale, che, analogamente ai fondi pensione, costituiscono il ''secondo pilastro del servizio sanitario'' per gli associati. ''Siamo complementari al Ssn - ha spiegato - e meno il servizio universale funziona, più ci vengono chieste prestazioni''.
Per assicurare maggiore forza ed efficienza alle singole casse, la Casagit si è fatta promotrice di un tavolo che ''da due anni opera sul fronte delle convenzioni'' insieme ad altri enti assistenziali complementari, espressione delle diverse categorie contrattuali dai dirigenti di Confcommercio e Confindustria ai chimici, da alcune categorie bancarie ai dipendenti Enel. L'obiettivo è ''contrattare condizioni migliori per le varie convenzioni'', confrontandosi anche con il Ministero della Salute per poter ''avere accesso alle strutture di eccellenza del Ssn, con cui abbiamo un rapporto spesso difficile, burocratico ed economicamente caro''. (MILANO, 16 MAGGIO - ANSA)